Le migliori città italiane dove studiare: le città universitarie per qualità della vita

migliori città italiane dove studiare
migliori città italiane dove studiare

L’Italia vanta un numero elevato di università statali e, in base alla facoltà o al corso di laurea che hai deciso di intraprendere, avrai sicuramente varie opzioni di città universitarie in cui vivere. La scelta della città in cui frequentare l’università deve sempre tener conto di vari criteri: il costo della vita e quindi degli alloggi; la qualità e la puntualità dei trasporti urbani; il divertimento e le opportunità di svago e tempo libero; la qualità dell’ateneo e della vita accademica che offre la città. 

Scegliere l’università è una cosa seria e non così scontata. I dubbi sono all’ordine del giorno, abbiamo quindi recuperato e raccolto qualche piccolo consiglio che vi aiuterà nella scelta della città ideale per gli studi universitari.

Le migliori città italiane in cui andare a studiare:

Bologna

Bologna è la città universitaria per antonomasia. Denominata “La Dotta” vanta un ateneo tra i più antichi d’Occidente. Ospita infatti l’università più antica del mondo (fondata intorno al 1100),ed è considerata da molti la migliore città universitaria in Italia. Non poteva che essere lei la regina della classifica delle migliori città italiane in cui andare a studiare.

Impensabile Bologna senza studenti. Ricca di vita e cultura, offre svago per tutti i gusti. Piazza Maggiore è la principale piazza di Bologna, circondata dai più importanti edifici della città medievale. La Basilica di San Petronio rappresenta inoltre l’ultima grande opera gotica realizzata in Italia. L’Archiginnasio è il più bel palazzo di Bologna, considerato addirittura uno dei più belli d’Italia. Oggi biblioteca e si può accedere solo per motivi di studio. In pochi lo sanno, ma Bologna è sempre stata una città d’acqua (sebbene il complesso sistema di canali oggi sia quasi interamente nascosto dalle pavimentazioni stradali). Il simbolo più noto e rappresentativo della città sono le due torri pendenti: Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda.

La città non è particolarmente cara, anche per gli alloggi. Dal quartiere studentesco al cuore di piazza Maggiore, c’è un’ampia scelta tra pub, club e discoteche. Bologna può essere percorsa tranquillamente a piedi o in bicicletta, le distanze non sono enormi. Inoltre risulta essere una città molto servita dai mezzi di trasporto. La via degli studenti universitari è Via Zamboni. Di giorno è affollatissima di studenti che si muovono tra lezioni e biblioteche. E’ famosa, ma caratteristica, anche nelle ore notturne in quanto attira individui meno raccomandabili come i venditori di fumo o i famigerati ladri di biciclette. Per vivere a Bologna da studente possono servire circa 800/1000 euro al mese, considerando che il costo della stanza varia dai 300 ai 450 euro al mese spese escluse.

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Padova

Un’altra città in cui ha sede un ateneo grande e tra i più antichi del mondo (fondato nel 1222), è la città di Padova. Anch’essa prevalentemente abitata da studenti universitari e infatti gli affitti non sono troppo cari. Per vivere a Padova da studente si va da 150-200 euro per una camera a 500 euro per un appartamento intero. Un plus è inoltre la sua dimensione e l’accessibilità, ci si può spostare comodamente in bicicletta. Padova ha il vantaggio delle città piccole in termini relazionali e delle grandi città in termini di servizi.

Durante l’anno accademico, la città offrire molte opportunità di svago ai suoi studenti, con eventi e locali in assaporare il tipico spritz. È praticamente impossibile annoiarsi in questa città. Con la pausa delle lezioni, in particolare in estate, la città si svuota e la mancanza degli studenti si nota.

Quella di Padova è un’università antica e prestigiosa, ha standard altissimi nell’ambito dell’insegnamento e della ricerca. Per le attività di liberazione dal nazifascismo, l’Università di Padova è l’unica ad essere stata insignita della medaglia d’oro al valor militare. 

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Perugia

Perugia è una città multietnica ed è uno dei centri universitari più importati d’Italia. Immersa nella natura ( la regione Umbra è da sempre considerata il polmone d’Italia), Perugia offre ai suoi studenti di allontanarsi dalle frenesie delle città metropolitane. Il punto di ritrovo dei giovani è il centro storico, che si trova in collina ed è composto da stradine strette, per le quali ci si sposta prettamente a piedi. L’area di Piazza IV Novembre, Corso Vannucci, Piazza Morlacchi sono animate dagli studenti.

Per vivere a Perugia i costi non sono particolarmente elevati: in media per una stanza il prezzo è compreso tra 175 e 200 euro al mese. La zona Elce è quella in cui sono concentrate tutte le principali facoltà dell’Università di Perugia. Qui l’offerta di stanze in affitto è molto alta e c’è la possibilità di trovare prezzi convenienti. Un altro quartiere per vivere a Perugia da studente è Monteluce. Anche questa è una zona piuttosto tranquilla e vicina al centro.

Perugia è sede di due Università, oltre all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, il Conservatorio Musicale Francesco Morlacchi e la Biblioteca Comunale Augusta che custodisce manoscritti e volumi antichi di particolare valore.

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Siena

Anche l’Università di Siena è tra le più antiche al mondo (risale al 1240). Nella città è presente anche una prestigiosa Università per Stranieri. La città è di stampo medievale ed il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio Unesco. Una rinomata occasione di festeggiamenti ed eventi è il Palio.

Siena è una città a misura d’uomo, con un buon sistema di trasporti pubblici. Infatti a renderla una città perfetta per gli studenti sono le sue dimensioni: le facoltà e i servizi utili sono tutti concentrati nel centro storico e le distanze sono davvero ridotte. Fascino, tranquillità ed eccellenza sono le principali caratteristiche di Siena e le permettono di entrare a testa alta nella classifica delle migliori città italiane in cui andare a studiare.

Siena non è mondana e non vuole esserlo. La vita notturna non è molto vivace, quindi perfetta per chi vuole concentrarsi sugli studi. Una camera singola costa mediamente 300€/mese ed è la soluzione più richiesta: gli studenti sono disposti a pagarla fino a 380€. 

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Venezia

Venezia è una delle città che gli studenti italiani maggiormente apprezzano per frequentare l’università. La “Regina del Mare Adriatico”: Venezia è un paradiso della cultura: culla di arte, letteratura, musica e architettura. In estate, in particolare, ma essenzialmente in tutte le stagioni, la città è invasa da una marea di turisti che affollano le strade, ma nonostante tutto studiare a Venezia resta un’esperienza unica e la fa inserire nella classifica delle migliori città italiane in cui andare a studiare.

Venezia è da sempre aperta al mondo universitario, con importanti atenei: l’Università Ca’ Foscari, l’Accademia delle Belle Arti e lo Iuav (Istituto Universitario di Architettura di Venezia). Non capita tutti i giorni di studiare in un palazzo gotico che si affaccia sull’acqua (del Canal Grande).  Purtroppo non appartiene alle città universitarie più economiche come costi dei trasporti e degli affitti. Ma se vivere in centro storico è davvero troppo caro c’è sempre la più economica Mestre. L’esperienza universitaria che offre è davvero unica, per scegliere di rinunciarci per motivi pecuniari.

Il primo acquisto da fare a Venezia sono sicuramente gli stivali di gomma. L’aperitivo a Venezia è un’arte, il bàcaro veneziano è meta indiscussa di ogni fine giornata. Ma se cercate discoteche e movida, ipotizzate altre città. La nightlife in Laguna è prettamente fatta di serate a casa con gli amici.

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Continua l’elenco delle migliori città universitarie italiane: le grandi città.

L’Italia è piena di città universitarie e scegliere quella giusta non è sempre facile. Quindi come fare per scegliere la propria? Quale città è migliore per studiare e vivere? Finora abbiamo visto i grandi centri universitari certamente di ottima qualità ma presenti in città di media o piccola grandezza. Nella nostra classifica non potevano mancare le grandi città italiane.

Milano

Milano non ha bisogno di grandi presentazioni. Si tratta della città più indaffarata e frenetica d’Italia. Ma per la vita degli universitari (e non solo) offre moltissime opportunità di ogni genere: locali, concerti, mostre, eventi, musei, biblioteche, parchi. Milano vi può offrire tutto… tranne il mare.

Bicocca è il quartiere universitario per eccellenza, qui infatti hanno sede diverse facoltà. Di giorno brulica di giovani, ma la sera è molto tranquillo. Il quartiere è perfetto per chi vuole vivere in prossimità dell’università e dedicarsi allo studio, ma non è adatto a chi cerca la movida.

Un quartiere più gettonato dai giovani studenti è Porta Genova, vivere in questa zona significa avere vicinissimi atenei come IULM, Bocconi e l’Università Cattolica. E’ una delle zone della movida milanese per eccellenza: ci troviamo vicinissimi ai Navigli.

Il Politecnico e la Statale sono invece nel quartiere Città Studi e anche questo attira sempre moltissimi studenti, in particolare gli iscritti ai corsi scientifici. I prezzi sono abbordabili e la distanza dal centro non è eccessiva.

Infine, un altro quartiere da valutare è Porta Romana. La movida non manca di certo, ma i prezzi degli appartamenti in affitto sono leggermente più alti.

Roma

Non poteva mancare in questa classifica delle migliori città italiane in cui andare a studiare la Città Eterna, Roma. La capitale propone una scelta universitaria a dir poco ampia, con una storia millenaria è un vero museo a cielo aperto e le attività ludiche e culturali non mancano affatto. Molti ritengono che Roma sia troppo caotica, tuttavia è accertato anche il suo particolare fascino al quale è davvero difficile resistere. Così come per Milano, vivere in una metropoli come Roma e quindi sceglierla come città universitaria corrisponderà sicuramente ad esperienze molto diverse da quelle proposte dai centri universitari di media dimensione. Roma offre una grande varietà di scelta per l’alloggio, ci sono case e stanze alla portata di tutte le tasche. La nota negativa riguarda le distanze e il caos che caratterizza la città visto che è davvero molto popolata e grande.

L’Università La Sapienza di Roma è una delle università più conosciute d’Italia. Eppure questa avendo facoltà dislocate in giro per la capitale, ci sono varie possibilità per scegliere i quartieri più adatti se si frequenta questo ateneo. Tra i preferiti dagli studenti ritroviamo San Lorenzo e Piazza Bologna, che sono infatti pieni di locali e nei weekend le loro strade brulicano di giovani.

Chi sceglie di frequentare l’Università di Roma Tre generalmente sceglie di vivere in quartieri come Garbatella e Ostiense. Si tratta di aree ricche di arte e mercatini, infine, proprio ad Ostiense ritroviamo uno dei centri della movida della capitale.

La zona ideale per i giovani che frequentano l’Università Tor Vergata è la Tuscolana. Solitamente chi sceglie questo ateneo sa che dovrà scegliere se vivere vicino alla facoltà o in centro città, seppur collegate dalla metro le opzioni sono ben distanti tra loro.

Napoli

La città di Napoli ospita Università molto prestigiose ed antiche come la Federico II e l’Orientale, considerate vere eccellenze italiane. Gli studenti in questa città hanno davvero l’imbarazzo della scelta: tante bellezze storiche ed artistiche, il lungomare e la rinomata cucina partenopea. La città è grande (è la terza città più popolata d’Italia) ma rispetto a Roma o Milano gli affitti sono decisamente più bassi.

Università degli Studi di Napoli “Federico II“ è considerata in assoluto la prima università laica in Europa statale; “L’Orientale” invece è considerata una delle migliori università per studiare lingue. 

Il centro storico di Napoli ha un fascino unico oltre alla vicinanza ai principali monumenti e alla vita notturna. Anche la zona di Chiaia è molto alla moda tra gli universitari: qui si trovano i famosi “baretti”. Il quartiere di San Martino è noto per il castello e la certosa, da qui il panorama è pazzesco. Abbiamo poi Fuorigrotta che è più economica, con case più moderne rispetto al centro storico. 

Torino

Studiare a Torino significa frequentare atenei prestigiosi, sia l’Università che il rinomato Politecnico sono sempre in ottime posizioni nei ranking internazionali. La città è perfetta per chi vuole intraprendere ingegneria, architettura ed informatica. Torino è stata inoltre Capitale del Design.

La città è circondata dalle Alpi e caratterizzata da lunghi viali, parchi verdi e attrazioni turistiche: la Mole Antonelliana ed il Museo del Cinema, piazza Castello e piazza San Carlo, il Museo Egizio e la cappella della Sindone, il Valentino ed il palazzo Reale.

Vivere a Torino costa. Il Politecnico si trova a cavallo tra i quartieri Crocetta e Cenisia, ma si tratta di quartieri residenziali abbastanza cari, quindi non sempre nel budget di uno studente. Spostandosi più a sud c’è Borgo San Paolo, con prezzi più abbordabili. Chi studia Architettura invece solitamente scegli di abitare nel quartiere di San Salvario nei pressi del parco del Valentino.

Firenze

Inutile descrivere le bellezze di Firenze: il capoluogo toscano è una delle città d’arte più belle d’Italia. Le sedi dell’università di Firenze sono situate più o meno in tutta la città: in particolare nella zona di Viale Morgagni. I quartieri di San Frediano e Sant’Ambrogio sono principalmente scelti dagli studenti per il brulicare di locali notturni disponibili.

Vivere in centro consente di avere tutto a portata di mano, eventi, musei, monumenti e locali. In. questo caso i prezzi per gli alloggi sono però molto elevati. La spesa per un piccolo appartamento si aggira intorno ai 650 euro fino ai 1500 per un trilocale.

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