Identikit dei giovani italiani: la Gen Z

Come sono i giovani della generazione Z? Molti ne parlano, molti li studiano, ma nessuno la conosce veramente. La Gen Z è la generazione che sarà protagonista delle scelte politiche e sociali del prossimo futuro. Tuttavia è anche la generazione più indefinibile perché è mutevole e diversificata nei gusti e nei valori. É ben rappresentata dai contenuti digitali con cui quotidianamente riempie i social media. Le ragazze e i ragazzi degli anni ’20 del 2000 sono ancora misteriosi, infatti non hanno ancora un nome proprio, come invece era successo per i baby boomer.

Sono quelli nati dal 2000 in poi e che oggi sono adolescenti o appena maggiorenni. Spesso sono figli unici o vivono in famiglie allargate. A scuola hanno la possibilità di incontrare compagni con origini etniche diverse. Per loro i veri fratelli diventano gli amici, con cui mantengono contatti costanti attraverso i social media. La Gen Z è tecnologica, nata nel momento del massimo sviluppo di internet e dei social. I ragazzi della Gen Z sono cresciuti con un telefonino in mano e sono anche definiti la “generazione 8 secondi”, perché preferiscono i testi brevi e amano molto immagini e meme molto coinvolgenti.

Il ritratto della Generazione Z

Questa generazione è stata al centro di una recente indagine sulle abitudini di consumo di Buzzoole, compagnia specializzata in tecnologie e servizi per l’influencer marketing. Dalla ricerca emergono 7 profili che ne declinano valori e visioni del mondo attraverso diverse sfumature. Il 23% del campione è rappresentato dal leader che ha un’elevata propensione al veloce cambiamento di gusti e consumi. C’è poi il narcisista, 21%, che si affida per gli acquisti al numero dei followers degli influencer che segue. Il 17% è rappresentato dall’attivista, che esprime un forte senso etico verso se stesso, la comunità e l’ecosistema in cui vive. Questi ragazzi seguono gli influ-activist per praticare acquisti consapevoli e sostenibili. Le restanti percentuali si suddividono nei profili dell’old fashion (15%), il funzionale (11%), l’affettivo (7%) e l’edonista (5%), che trova tutte le risposte nel suo smartphone.

Dalla ricerca emerge che gli under 24 per i propri acquisti si affidano ai propri pari, più che alle marche: amici, familiari, influencer sono i loro punti di riferimento.
La Gen Z ha un rapporto interattivo con la tecnologia, infatti non consuma soltanto, ma crea contenuti e raccomanda prodotti. L’interazione costante con gli influencer orienta i propri acquisti e quelli dei coetanei.

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