Schiaffi al prof per un voto troppo basso: denunciato studente di 16 anni

L’episodio è avvenuto in Calabria. Il ragazzo ha aspettato il docente fuori dalla scuola per aggredirlo.

Schiaffi e pugni al suo professore per un voto ritenuto troppo basso: è quanto ha messo in opera uno studente di 16 anni dell’Istituto tecnico commerciale di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. Il giovane, secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno raccolto la denuncia del docente, avrebbe atteso il suo professore fuori dalla scuola e poi lo avrebbe schiaffeggiato ripetutamente, motivando l’aggressione con il voto basso ricevuto.

L’aggressione sarebbe avvenuta all’esterno dell’edificio scolastico e nell’immediato non sono arrivate sul posto le forze dell’ordine. Ma la formalizzazione della denuncia è arrivata più tardi in caserma dai carabinieri, che hanno avviato le indagini segnalando il 16enne al Tribunale per i minorenni di Catanzaro.

Si tratta dell’ennesimo episodio di una lunga catena che non sembra aver termine. Non è possibile che andare in classe per fare il proprio dovere, sia diventato addirittura un rischio fisico per gli insegnanti- è il commento del Coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio– È necessario che tutta la società apra una riflessione per capire come si sia arrivati a questo punto. Forse questo clima è figlio della concezione di una scuola trasformata in una sorta di parcheggio dove gli alunni debbano essere soddisfatti come clienti e dove vige il rifiuto di qualunque misurazione del merito. L’equivoco sta nell’avere introdotto il concetto demagogico del ‘diritto’ al successo formativo, confondendo il concetto della scuola democratica che deve invece essere la garanzia dell’uguaglianza dei punti di partenza, non di quelli di arrivo”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Sapienza, stelle di David sulla targa dedicata al rettore dell’università di Gaza ucciso durante un bombardamento

Next Article

Patrick Zaki contro Netanyahu: "è un criminale di guerra". E dice no alle Università vicine a Israele

Related Posts