Miur, protocollo di intesa da 470 mila euro per promuovere progetti di volontariato nelle scuole

volunteer group raising hands against blue sky background

Oltre 470.000 euro per promuovere il volontariato nelle scuole. Li prevede il “Bando di partecipazione per la realizzazione di Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”, predisposto  in attuazione  del Protocollo d’Intesa siglato il 25 novembre 2014 tra il Sottosegretario On. Luigi Bobba e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.
“Solo una scuola aperta, capace di collegarsi col mondo esterno, può far crescere buoni cittadini oltre che bravi studenti – sottolinea Giannini – Abbiamo bisogno del terzo settore per una scuola più vivace e inclusiva, per un welfare partecipato e accogliente. Sono tanti i progetti pensati e realizzati dalle associazioni, ad esempio, contro la dispersione scolastica. L’alternanza scuola-lavoro rappresenta un ulteriore e nuovo strumento per moltiplicare le opportunità di scambio, di inclusione ed apprendimento nel mondo del volontariato. Non si pensi, infatti, che il modello di alternanza che abbiamo immaginato riguardi solo le aziende. I nostri ragazzi saranno più ricchi e forti se orientati alle competenze che si sviluppano nel settore no profit, alla promozione e alla gestione intelligente e credibile dell’immenso flusso di generosità che il nostro Paese ha sempre saputo alimentare”.
Le  singole  Istituzioni Scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione, organizzate anche in rete, hanno tempo fino al 24 maggio p.v. per  presentare  –  in partenariato con le organizzazioni di volontariato e di Terzo settore – progetti  da avviare sin dal corrente anno scolastico. Lo stanziamento complessivo messo a disposizione dalle tre Amministrazioni interessate – Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri –  è di  470.244,69 euro,  destinati a  promuovere la cultura del volontariato, l’educazione e formazione alla  legalità e alla corresponsabilità, la prevenzione e il contrasto delle dipendenze, la tutela lo  sviluppo e la  valorizzazione dei beni comuni, il sostegno e la promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione, nonché il contrasto alla fragilità, marginalità ed esclusione.
“I progetti – dichiara il Sottosegretario di Stato On. Bobba –  sono altresì destinati a promuovere percorsi di contrasto alla dispersione scolastica e alla promozione della creatività degli studenti, con l’obiettivo di favorire  la costruzione di spazi  di crescita umana e civile. Quelli ritenuti idonei potranno contare su un finanziamento  fino ad un massimo di  30 mila euro ciascuno.  L’iniziativa – conclude il Sottosegretario – assegna un ruolo di fondamentale importanza alle Associazioni che operano nel campo del volontariato, in linea con le indicazioni contenute nella Legge “La Buona Scuola” e con la Riforma del Terzo settore, considerandole partner privilegiati della  scuola per la sensibilizzazione, formazione ed educazione degli  studenti  alla cittadinanza attiva e corresponsabile. E’ quindi un’occasione da non perdere – per scuole e per  Associazioni di volontariato – che hanno così l’opportunità di  sperimentare sul campo percorsi innovativi di collaborazione e di scambio in favore delle giovani generazioni”.
Tutte le Scuole secondarie di II grado, singolarmente o in rete, sono invitate a presentare progetti per Laboratori, in partenariato con organizzazioni di volontariato e di terzo settore e/o con i Centri di servizio per il volontariato, nei seguenti ambiti d’azione: Promozione della cultura del volontariato; Educazione e formazione a legalità e corresponsabilità; Prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d’azzardo e il cyberbullismo; Tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni; Sostegno e promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione; Contrasto a fragilità, marginalità ed esclusione sociale. I Progetti dovranno essere avviati entro l’a.s. 2015/2016 e dovranno concludersi entro l’anno scolastico successivo.

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