Minacce e insulti alla preside che un anno fa invitò gli studenti del suo liceo a non restare indifferenti davanti ai soprusi “fascisti”: sono quelle ricevute dalla preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, che nei giorni scorsi ha presentato una denuncia alla Digos dopo essersi vista recapitare tre diverse lettere con insulti e intimidazioni.
La dirigente scolastica è l’autrice nel febbraio 2023 della circolare antifascista al suo liceo per condannare il pestaggio di studenti avvenuto alcuni giorni prima davanti al liceo classico Michelangelo da parte di militanti di destra di Azione studentesca. Negli ultimi tempi la preside ha ricevuto, recapitate a scuola, tre lettere che la stanno preoccupando. Di recente, dopo gli scontri di Pisa, ne ha avute altre: nella prima missiva la si ammonisce in modo volgare a non scrivere cose ideologiche; in una seconda lettera c’erano escrementi. La Digos ha avviato degli accertamenti per cercare di risalire agli autori delle minacce.
“Ho scelto di denunciare alle autorità competenti le minacce e gli insulti che mi sono arrivati. Mi sembrava giusto e corretto non gettarle nel cestino e, al contrario, far sì che gli inquirenti avviassero delle indagini, qualora ritenute necessarie – ha fatto sapere la preside – non ho scelto di rendere pubblica questa mia denuncia, poiché temevo che fosse un modo indiretto per dare risalto a fatti di per sé ignobili e per evitare un eventuale effetto emulativo. Ora che è uscita la notizia, tuttavia, voglio confermare che ho fiducia nel lavoro delle autorità e che, per quanto mi riguarda, niente è cambiato e proseguo serenamente il mio compito di dirigente scolastica. Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta che se fossi stata un dirigente uomo, non avrei ricevuto quelle stesse missive, con quello stesso tono” ha concluso la dirigente scolastica.
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