Compiti per le vacanze? No, grazie. Gli studenti italiani hanno deciso di boicottare quella che da sempre ritengono essere una pratica pedante. La novità, però, è che adesso hanno come prezioso alleato i genitori. Addio urla sulla spiaggia di mamma e papà che pretendono che i loro figli facciano il loro dovere e studino durante le vacanze, dunque.
A rivelarlo è una ricerca di Skuola.net, che avvalora le tesi di una ricerca dell’Università di Milano- Bicocca.
Secondo i dati raccolti, l’86% dei genitori considera inutile e fastidioso obbligare i propri figli a studiare in estate. Il 46% degli studenti ha deciso di non studiare in estate e di rinunciare a fare i compiti, anche se dovesse costar loro un brutto voto.
Solo uno studente su dieci della restante percentuale ha iniziato a svolgere i compiti estivi, mentre uno su tre ha già iniziato ma con l’obiettivo di completare l’opera un passo alla volta al termine dell’estate. Non mancano quelli, circa il 12%, che si rifugeranno nella formula last minute.
AZ
