Dallo scenografo al videogame designer: ecco tutte le professioni di chi sceglie l’Accademia delle Belle Arti

Sbocchi professionali ampi e variegati per chi sceglie di intraprendere un percorso di studi che ormai racchiude l’Arte in tutte le sue declinazioni.

Arte, spettacolo ma anche ambiente e design. Quando si pensa all’Accademia delle Belle Arti gli sbocchi professionali sono ampi e variegati e non riguardano soltanto, come qualcuno potrebbe pensare, il mondo dell’arte. Ecco quindi che abbiamo provato a raccontarne qualcuno per aiutare chi sta pensando di intraprendere questa carriera universitaria.

Scenografo/a

Figura creativa che lavora in sinergia con lo sceneggiatore e il regista per creare e ricreare gli spettatori e le spettatrici. L’obiettivo è dare corpo all’ambiente, vestire la scena sia essa teatrale o un set cinematografico o televisivo. Si occupa, quindi, di costruire lo sfondo scenico in relazione alla tipologia di rappresentazione, ai personaggi e alle direttive della regia. Ogni sua scelta si muove in un comparto di spettacolo ben determinato, ad esempio potrebbe decidere con l’intera equipe uno sfondo scenico piuttosto realistico o viceversa molto fantasioso ed eclettico. Spetta allo scenografo/a curare ogni particolare dell’allestimento, tenendo conto del copione e delle aspettative del regista. Inoltre coordina tutte le fasi di montaggio e smontaggio delle scene. Esiste anche la possibilità di allestimenti scenici nei musei dove i fruitori vogliono godere comunque di spettacolarizzazioni visive.

Curatore/curatrice d’arte

Progetta e coordina mostre; con senso critico e responsabilità sceglie cosa presentare e dove allestire la mostra dando una linea espositiva ben precisa. La passione per l’arte e le sue forme espressive è il movente del suo operare, ma non devono mancare nel suo profilo professionale competenze comunicative, organizzative e doti relazionali. Se necessario cerca le risorse economiche, sponsor e/o patrocini pubblici, e le gestisce sia per la realizzazione dell’evento, sia per la campagna pubblicitaria. Dunque, si occupa da vicino anche della comunicazione e del marketing, ideando cataloghi, riviste, siti, brochure. Infine, si dirige e supervisiona l’allestimento. Può lavorare direttamente per musei e gallerie come dipendente o svolgere attività di libera professione.

Videomaker

Da quando l’intrattenimento passa anche, e soprattutto, dal web e attraverso i social network molte aziende stanno scegliendo il web come mezzo di diffusione pubblicitaria. Dunque, nasce l’esigenza di catturare l’attenzione degli utenti che sempre più costantemente si trovano su internet con immagini, video brevi e spot creati per essere virali in rete. Pertanto, la professione del Videomaker rappresenta uno sbocco in linea con i tempi. Il suo compito è quello di occuparsi del montaggio, sovente anche della sceneggiatura, delle riprese, fatte sul campo. Si tratta in verità di veri e propri progetti editoriali da indirizzare al web.

Ecofriendly designer

L’eco friendly designer è una nuova figura specializzata nella progettazione di prodotti in un’ottica eco friendly. Lavora per un possibile riuso dei materiali una volta che questi hanno concluso il ciclo di vita. In quest’ottica il Canada (leggi anche come trasferirsi in Canada) è il Paese più avanzato insieme agli Stati Uniti e al nord Europa, ma anche in Italia l’ecosensibilità sta crescendo, infatti ogni giorno vengono realizzati ecoprodotti da materiali di recupero come un vecchio giornale o un packaging inutilizzato. È necessario conoscere e prevedere l’impatto energetico di un progetto. Usare le nuove tecnologie e conoscere i mestieri artigiani. Un bagaglio di saperi e competenze interdisciplinari. Si devono avere conoscenza dei materiali, della composizione sociale ed economica del contesto in cui si opera delle possibilità per sostenere finanziariamente un progetto. Ancora, conoscenze approfondite sulle più recenti politiche e normative ambientali, nazionali e internazionali, relative alla coinnovazione.

Videogame designer

Per definire questa professione occorre evidenziare che il game design è un sistema, dal momento che per progettare un videogioco occorre quasi sempre una squadra di professionisti che possano offrire diversi contributi. Il game designer quindi è un designer che può esprimere la sua professionalità a vari livelli. Potrà essere: il responsabile del gioco: colui che coordina e controlla il lavoro in toto ossia che tutti i reparti siano coerenti con le finalità del gioco; il responsabile delle regole del gioco che possono essere diverse e anche cambiare nel tempo; il responsabile dei livelli e della loro struttura, come ad esempio la giocabilità (le trappole, le zone sensibili ai pericoli, etc.). Il settore dell’industria dei videogiochi è fiorente e affascina molto i giovani creativi. Ricorda che la creatività da sola, non basta. Il designer non è un artista nel senso che non produce per sé ma per un’industria. Subentra quindi il problema della serialità che richiede molte e diverse abilità Si devono conoscere programmi di grafica e illustrazione; comprendere come funzionano le varie apparecchiature, con competenze nel campo della modellazione e con la capacità di produrre elaborati da condividere con altre professionalità.

Fashion designer

È colui che si occupa della creazione e progettazione di un capo di abbigliamento (abito da donna, abito da uomo, accessori scarpe e borse) e/o di intere collezioni nei diversi settori: abbigliamento sportivo (sportwear), casual, elegante in diverse categorie quali pronto moda, prêt-à-porter, street fashion e lusso, coniugando le proprie conoscenze (storia della moda, storia del costume, storia dell’arte classica e contemporanea) con una fervida attività di ricerca ed innovazione, creando prodotti di alta qualità che rispondono anche a criteri di vestibilità e funzionalità. Oltre a competenze tecniche e creative deve avere una forte personalità ma essere in grado di osservare, ascoltare le esigenze e i desideri dei potenziali fruitori delle sue creazioni. Inoltre deve possedere un’ottima capacità di lavorare in gruppo con le diverse figure professionali che concorrano alla realizzazione di un capo.

SCARICA QUI LA GUIDA COMPLETA ALL’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI

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