La città Acchiappacervelli. Sarà questo il tema provocatorio che farà da leit motiv alla quinta edizione del “Natale di Partenope”, kermesse organizzata giovedì sera da Città di Partenope che da anni si batte per il senso civico ed il decoro cittadino al fine di promuovere la risurrezione della Napoli virtuosa. Quest’anno, per festeggiare il primo lustro dell’iniziativa, si è deciso di puntare i riflettori sulle possibili soluzioni non solo per bloccare l’esodo dei giovani cervelli ma anche per far sì che quelli stranieri trovino più attraente l’idea di arrivare e fermarsi a Napoli.
La serata, ospitata a partire dalle 19.30 dall’Agorà Morelli e dal suo affascinante Tunnel Borbonico, si avvarrà delle proposte del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e degli assessori regionali al lavoro Severino Nappi ed all’Università Guido Trombetti, nonché del sindaco di Napoli Luigi De Magistris e dell’assessore comunale al lavoro Enrico Panini e del presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni introdotti dalla caporedattrice del Tg2 RAI Maria Concetta Mattei e dal creativo ed ideatore dell’iniziativa Claudio Agrelli.La kermesse avrà inizio con la proiezione del video “Vivere a Napoli” che sarà commentato dalle “cittadine di Partenope” Giovanna Napolano e Cristina Felice Civitillo cui seguiranno le testimonianze del rettore dell’Università Parthenope Claudio Quintano, del presidente dell’Asmef Salvo Iavarone, del presidente de “A voce de creature” don Luigi Merola, dell’imprenditoreMassimo Vernetti e del direttore dell’IPR Marketing Antonio Noto che ha condotto un’indagine sull’emigrazione giovanile dal Sud Italia.Alle 21 poi in occasione della presentazione del libro fotografico “Partenope” Claudio Agrelli svelerà il nome dell’autore dello scatto fotografico più votato nel concorso “Napoli come mi piace” a sua volta destinatario del Premio Città di Partenope. A seguire, saranno chiamati sul palco i vincitori del premio destinato alla migliore amministrazione italiana, riconosciuto quest’anno al Sindaco di Lecce Paolo Perrone, nonché il protagonista della storia aziendale ritenuta più affascinante dai Cittadini di Partenope tra quelle degli undici personaggi messi in evidenza nello stesso libro.Città di Partenope è una città virtuale abitata da cittadini reali, con tanto di carta d’identità. È stata fondata nel 2008 per permettere ai napoletani di riconquistare l’identità smarrita a seguito delle emergenze che hanno visto la città protagonista negativa dei mass media. Il progetto, lanciato dall’agenzia pubblicitaria Agrelli&Basta, ha raccolto interesse in più di 146 Paesi ed ha coinvolto più di cinquemila persone iscrittesi all’ “anagrafe” sottoscrivendo il codice etico sul senso civico.
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