Certificato vaccinale falso: mamma denunciata

La dirigente scolastica, insospettita dal documento, si è rivolta all’azienda sanitaria all’Azienda Sanitaria per smascherare la mamma

Una mamma ha presentato un falso certificato vaccinale di suo figlio alla scuola materna, la preside insospettita ha chiamato la asl. Per questo, i carabinieri di Brunico, in provincia di Bolzano, hanno denunciato la donna per il reato di falso in atto pubblico. A riportarlo è il quotidiano l’Adige, la provincia è tristemente balzata alle cronache per il forte radicamento del movimento no vax.

L’indagine è partita con l’inizio dell’anno scolastico. La donna, una 35enne di San Vigilio di Marebbe (Bolzano) aveva l’obbligo di presentare un certificato vaccinale alla scuola materna del proprio figlio. La dirigente scolastica, insospettita dal documento che non appariva genuino, si è rivolta all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.

Il certificato è risultato essere falso; i carabinieri non hanno potuto far altro che denunciare la donna alla procura di Bolzano ipotizzando il reato di falso materiale in atto pubblico.

“Purtroppo c’è ancora chi mette a repentaglio la vita dei propri figli e dei figli degli altri mandando a scuola i bambini senza i vaccini obbligatori – commentano i carabinieri in una nota -. Per fortuna vi sono dirigenti scolastici presenti e attenti e vi è sempre una sinergia tra istituzioni, scuola, sanità e carabinieri, che permette di arginare questi abusi”. 

Leggi anche:

Total
7
Shares
Lascia un commento
Previous Article

"Dici sul serio?" Il meme di Chloe, star dei solcial, finisce all'asta: si parte da 15mila euro

Next Article

Al via la campagna "La ricerca è..." Il nuovo progetto di comunicazione lanciato in occasione della Notte Europea dei Ricercatori

Related Posts
Leggi di più

Stop ai cellulari in classe anche per i prof: “Si distraggono troppo”. Ma i sindacati non ci stanno

In provincia di Caserta la dirigente di una scuola ha emanato una circolare per vietare l'utilizzo degli smartphone anche al personale docente durante le ore di lezione. La preside aveva ricevuto diverse segnalazioni di un utilizzo improprio dei telefonini da parte dei prof. Ma i sindacati sono sul piede di guerra e hanno annunciato che impugneranno il provvedimento.