Un futuro da spendere

Manifestazione nella giornata di oggi per evidenziare le problematiche che ritengono maggiornamente penalizzanti per lo studio universitario.

L’UDU ha indetto una manifestazione nella giornata di oggi per evidenziare le problematiche che ritengono maggiornamente penalizzanti per lo studio universitario.
L’Unione degli Universitari denuncia i tagli al diritto allo studio e il tentativo di cancellare l’intero sistema di sussidi agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, con l’intento di tradurre un diritto in un indebitamento con i prestiti d’onore.
L’Udu propone degli interventi tesi a migliorare un welfare studentesco oggi privo di considerazione non solo dal Governo, ma anche da Comuni e Regioni.
L’Unione degli Universitari lancia la campagna nazionale “FUTURO SIGNIFICA SPENDERCI”. Negli Atenei italiani gli studenti dell’Unione degli Universitari denunciano le mancanze del sistema del diritto allo studio legate principalmente alla mancanza di investimenti. Affitti alle stelle e irregolari, insufficienza di borse di studio, costo dei trasporti, residenze universitarie in condizioni degradate, sono solo alcuni dei temi che l’Unione degli Universitari porta all’attenzione con le mobilitazioni di domani.
Da evidenziare, in merito alle borse di studio, un’anomala dicitura: gli “idonei non beneficiari”, ovvero degli studenti idonei a beneficiare della borsa di studio ma per mancanza di finanziamenti non la ottengono.
Il rapporto di Dicembre del 2009 del Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (C.N.V.S.U.) evidenzia come questo fenomeno sia ancora lontano dalla sua risoluzione e gravi sulla partecipazione degli studenti all’istruzione universitaria.
I limiti di reddito per risultare idoneo alla borsa di studio sono ormai troppo bassi e nonostante questo nelle Regioni si registrano picchi in negativo di copertura addirittura del 42% del Molise, del 56% in Puglia, passando per il 55% in Calabria e il 59% della Sicilia (secondo i dati ministeriali aggiornati al 2008/09).
Questo è quanto si richiede.
Borse di studio:
– copertura totale delle borse sul territorio nazionale;
– allargare la platea degli aventi diritto innalzando il limite ISEE;
– aumentare gli importi delle borse adattandoli alle reali esigenze degli studenti.
Alloggi:
– aumentare il numero di posti letto nelle residenze attraverso la costruzione di nuove strutture e riutilizzo di edifici in abbandono;
– creazione di un fondo ad hoc per il rimborso parziale delle spese di affitto;
– agevolazioni fiscali consistenti per far emergere il nero;
– Nuove politiche di affitto sociale per gli studenti universitari.
Trasporti:
– forti sconti fino alla gratuità per le linee urbane collegate con le sedi universitarie;
– tariffe agevolate per i giovani sulle tratte extraurbane e regionali.
Ristorazione:
– prezzo politico per tutti gli studenti, anche quelli non borsisti;
– costruzione di nuove strutture vicino alle sedi universitarie.
Accesso alla cultura:
– gratuità per l’accesso a luoghi di interesse culturale quali musei, gallerie d’arte, mostre;
– sconti per l’acquisto di prodotti culturali come libri, riviste, cd e dvd e per l’accesso a teatri e cinema..
Assistenza sanitaria:
– presidi medici all’interno degli atenei;
– medico di base nella città sede di studio anche per gli studenti fuori-sede.

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