Tutto quello che avresti voluto chiedere su stage e tirocini e non hai mai avuto l’opportunità per farlo: è online la nuova edizione della “Guida Best Stage”, la pubblicazione che il newsmagazine Repubblicadeglistagisti.it mette gratuitamente a disposizione dei suoi lettori e di chiunque sia interessato al mondo del lavoro giovanile.
Lo stage in Italia coinvolge ogni anno non meno di 700mila persone, sommando i 310-350mila “extracurricolari” al numero indefinito di “curricolari” (quelli svolti durante un periodo di studi, per esempio da studenti universitari), che la Repubblica degli Stagisti stima siano almeno 400mila. La Guida contiene tutte le informazioni-base per orientarsi nell’universo stage e per accompagnare chi sta attraversando la fase di transizione dalla formazione al lavoro.
“Siamo molto fieri di essere arrivati quest’anno alla decima edizione della Guida Best Stage – dice Eleonora Voltolina, giornalista e fondatrice della Repubblica degli Stagisti – La prima edizione risale al 2014, e da allora accompagna i giovani italiani nei loro primi passi nel mondo del lavoro. Pensiamo la Guida come una bussola: un supporto per avere sottomano, in forma chiara e sintetica, gli elementi più importanti per poter valutare e confrontare tra loro le offerte di stage, conoscere le normative, e più in generale farsi un’idea di come funziona lo stage in Italia. Dalla ricerca svolta l’anno scorso dagli studenti del Laboratorio di ricerca sociale qualitativa dell’Università Cattolica di Milano, cui abbiamo collaborato, è emerso che la quasi totalità dei giovani tirocinanti intervistati non conosceva le normative di riferimento. È preoccupante che i diritti e doveri nell’ambito dello stage siano un buco nero: per questo la sezione della Guida dedicata alle normative regionali è così importante”.
La Guida Best Stage 2024 è scaricabile gratuitamente in formato pdf dall’homepage del sito Repubblicadeglistagisti.it. Un evento di presentazione della nuova edizione della Guida è previsto per lunedì 13 maggio alle 9:45 all’Università Cattolica, con la presenza tra gli altri della professoressa Ivana Pais, docente ordinaria di Sociologia economica presso la facoltà di Economia.
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