Studentessa stuprata: 475 compagni di scuola costretti a fare il test del Dna

studentessa stuprata

Studentessa stuprata: 475 compagni di scuola costretti a fare il test del Dna. Succede in Francia: i fatti risalgono allo scorso settembre, quando una ragazza sedicenne è stata violentata nei bagni del liceo statale Fenelon-Notre Dame di La Rochelle. Dopo le indagini preliminari, gli inquirenti hanno deciso di sottoporre al test del Dna tutti i presenti nell’Istituto il giorno dell violenza.

Nel complesso 527 persone, tra studenti, insegnanti, dirigenti e personale scolastico. Al momento, sono già stati raccolti i campioni di saliva di 251 tra studenti e adulti. Si prevede che entro mercoledì saranno stati raccolti tutti i campioni dei 475 studenti, 31 docenti e 21 altri dipendenti della scuola che erano presenti nel liceo al momento dello stupro.

“La decisione di prelevare così tanti campioni è stata presa perché era l’unico modo per far fare progressi all’indagine – ha commentato Chantal Devaux, direttrice della scuola – Abbiamo tentato ogni altra strada, non c’era altra scelta”.

Tuttavia le polemiche non mancano, soprattutto da parte delle associazioni per la tutela dei diritti umani: il procuratore che sta seguendo l’indagine, infatti, ha pubblicamente annunciato che chiunque si rifiuterà di consegnare il proprio campione per il test del Dna sarà automaticamente considerato un potenziale sospetto.

“Capisco l’argomentazione che chi non ha fatto niente di sbagliato non ha nulla da nascondere. Ma perché considerare il rifiuto di sottoporsi al test come un’ammissione di colpa? – ha dichiarato Pierre Tartakowsky, presidente della Lega francese per i diritti umani – Questa misura è sproporzionata, minatoria e traumattizzante per i ragazzi”.

Ma le critiche arrivano anche dai settori distanti dalla scuola, come quelli della Magistratura: “Il problema, ora, è capire se il semplice fatto di essere uno studente di questa scuola sia ragione plausibile per essere considerato un sospetto”, il commento di Françoise Martres, presidente dell’Unione dei Magistrati francesi.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Altro che google maps: ecco la scarpa che ti indica la strada

Next Article

L'ALLARME - I professori universitari calano drasticamente: "Siamo al collasso"

Related Posts