Travolto e ucciso da un’auto pirata mentre si trovava a Parigi per svolgere l’Erasmus: è morto così Luigi Villamagna, studente abruzzese di 23 anni che nelle prossime settimane avrebbe dovuto far ritorno a Bologna dove era iscritto alla laurea magistrale in Scienze storiche e orientalistiche. Luigi si trovava in Francia da quasi un anno e studiava alla Panthéon Sorbonne.
La notte tra il 7 e l’8 giugno, mentre era da solo e stava attraversando la strada verso la periferia a nord di Parigi, un’auto lo ha travolto. L’incidente è avvenuto nel quartiere di Clichy dove si trova una delle piazze più frequentate della capitale. La polizia nazionale francese ha scatenato una vera e propria caccia all’uomo per identificare la persona che si trovava alla guida dell’automobile che non si è fermata dopo aver travolto il 23enne. Il rettore dell’università Alma Mater, Giovanni Molari, nel manifestare cordoglio alla famiglia, lo ha definito uno studente che “frequentava con grande successo l’ateneo”.
La tragedia è avvenuta a distanza di un anno da un altro incidente in cui, sempre a Parigi, una giovane italiana, Miriam Segato, venne travolta e uccisa il 14 giugno 2021 da due ragazze che erano a bordo di un monopattino elettrico. Anche in questo caso le investitrici non si fermarono per i soccorsi. Miriam, 31enne toscana che lavorava come cameriera in un ristorante italiano nella capitale francese, sbatté la testa sul marciapiede dopo essere stata travolta mentre passeggiava con una sua amica sulle rive della Senna, nella zona centrale dell’Ile-de-la-Cité: morì dopo tre giorni di ricovero in ospedale. La due ragazze furono poi individuate e arrestate.
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