Risorse università, il fondo aumenta di mezzo miliardo. Bernini: “A breve la firma”

L’annuncio del ministro dell’Università e della Ricerca a Firenze: “Si tratta di un aumento significativo”. E sull’emergenza del caro affitti per gli studenti chiede una mano ai sindaci: “Rendere disponibili tutti gli immobili a loro disposizione”.

Mezzo miliardo in più per le università italiane: è quanto prevede l’aumento voluto dal Governo per il fondo di finanziamento ordinario che sarà ripartito tra tutte gli atenei presenti nel nostro Paese. Una quota che soddisfa in pieno il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.

“Il fondo ha passato tutti i suoi controlli, tutti i suoi pareri, e devo dire che è un bel fondo di finanziamento ordinario perché aggiungiamo mezzo miliardo in più rispetto al passato, quindi abbiamo un aumento significativo per l’Università ma anche per gli enti di ricerca – ha detto la Bernini a margine dell’inaugurazione del nuovo allestimento del piano terra del museo Galileo di Firenze  – Direi che stiamo irrorando di fondi le Università e gli enti di ricerca perché crediamo che quelli siano hub dell’innovazione, hub che producono futuro ed è su questi che il Governo vuole investire. La firma arriverà a brevissimo, ha fatto il passaggio dei pareri, credo che avverrà questa settimana”.

Il ministro ha anche toccato un altro dei temi caldi di questi mesi, ovvero quello del caro affitti per gli studenti. “Le nostre linee guida sono fare tutto il possibile con le nostre risorse ordinarie, e abbiamo già messo, appena siamo arrivati, in legge di bilancio 900 milioni sul diritto allo studio, che non c’entra nulla con il Pnrr. Abbiamo raggiunto il target di 7500 posti letto a fine febbraio – ha specificato – Abbiamo in grande trasparenza messo a disposizione tutto quello che avevamo e continueremo a farlo, e abbiamo con altrettanta trasparenza chiamato tutti gli amministratori locali a darci una mano, compreso il sindaco Nardella, che è stato estremamente disponibile insieme all’associazione dei sindaci dei Comuni d’Italia, insieme ad Antonio Decaro. Abbiamo chiesto loro – ha concluso il ministro Bernini – di mettere a disposizione tutto quello che avevano, immobili dismessi, caserme, per fare un grande patto per dare agli studenti, fuori sede e bisognosi, che devono vedere il loro diritto allo studio veramente garantito, posti letto, disponibilità e opportunità”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Stati Uniti, Corte Suprema: "Università non potranno più valutare razza studenti come criterio ammissione"

Next Article

Ricerca, Bernini: "Pnrr è doping, dopo 2026 strapiombo. Dobbiamo prepararci già adesso"

Related Posts