Presidi rispondono a Bianchi: “Il Ministero pubblichi i dati settimanalmente”

Dopo la diffusione dei dati da parte del Ministro dell’Istruzione i presidi tornano a rimarcare l’importanta di “rivedere i protocolli che allo stato attuale sono inapplicabili”.

“Prendiamo atto con soddisfazione dei dati diffusi dal Ministro Bianchi durante l’audizione presso la VII Commissione della Camera dei deputati”, scrive in una nota l’Associazione Nazionale Presidi. Durante l’audizione in Parlamento era stato proprio il ministro a citarli, seppur indirettamente, alla fine dell’intervento.

I presidi chiedono un raport settimanale

“Le nostre stime erano diverse in quanto basate sulle continue e costanti comunicazioni dei nostri iscritti, provenienti da tutto il territorio nazionale, che segnalavano l’infittirsi dei casi di contagio”, specifica il presidente Antonello Giannelli in riferimento alle stime dei giorni scorsi. “Chiediamo che, da ora in avanti, il Ministero pubblichi con cadenza settimanale tutte le statistiche necessarie ad avere contezza del quadro generale”. Il tema dei dati è stato ripreso più volte anche dai sindacati come Flc Cgil che in mattinata hanno chiesto un incontro urgente con il Ministro per avere tutti i dati “poiché esiste un protocollo condiviso, secondo le regole del confronto, che è un preciso istituto contrattuale, il Ministro ha l’obbligo di garantire la trasparenza dei dati”.

I presidi, poi, rimarcano di fatto di rivedere il protocollo. “Chiediamo anche che venga drasticamente semplificato il protocollo di gestione dei casi positivi, allo stato attuale del tutto inapplicabile per il collasso dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie, nonostante l’immane sforzo i collaborazione sopportato dalle scuole”. Durante la risposta in audizione anche Bianchi nell’interlocuzione con i rappresentanti delle forze politiche, si è detto “disponibile a far si che tali regole possano essere migliorate”.

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