Piano estate, vale 300 milioni il progetto a cui hanno aderito oltre 3mila scuole

L’iniziativa si intreccia con l’accoglienza degli studenti ucraini.

“Sono oltre 3.100 le scuole che hanno aderito al piano estate, ed è una straordinaria forza per tutto il Paese”. Lo ha affermato oggi il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, icontrando le studentesse, gli studenti e i docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Roma coinvolti in attività e iniziative che rientrano nell’ambito del Piano Estate 2022.

L’iniziativa, fortemente voluta dal ministro, ancora più dello scorso anno, intende prendersi cura delle necessità vecchie e nuove degli studenti, di apprendimento, relazionali o di accoglienza e riconfermare il concetto di scuola come “seconda casa” dei bambini e dei ragazzi.

Piano Estate: i progetti

Laboratori d’arte, musica, sport, scrittura creativa, giochi matematici, approfondimenti sull’ambiente, sul risparmio energetico, educazione alla pace saranno le attività che svolgeranno le scuole e i nostri studenti questa estate, da giugno a settembre, se sceglieranno di partecipare a questa iniziativa. Altri progetti saranno dedicati alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo, all’ambiente e alla sostenibilità, all’educazione alla cittadinanza e al digitale, all’integrazione sul territorio, all’orientamento al lavoro.

Il Piano Scuola Estate è alla sua seconda edizione, infatti ha esordito l’anno scorso con successo ed è stato tutto dedicato al recupero della socialità degli studenti dopo il lungo periodo di distanziamento sociale forzato a causa della pandemia da Covid19. Quest’anno il Piano estate punta alla costruzione dell’innovazione didattica, delle attività laboratoriali delle scuole, delle buone pratiche e degli esempi inclusivi e, soprattutto, pone l’accento sull’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina. A disposizione delle scuole, per le attività, ci sono quasi 300 milioni di euro. L’adesione alle attività estive è, per gli studenti e per le loro famiglie, volontaria, così come per il personale.

Le scuole possono dare spazio alla loro progettualità e indirizzare i loro progetti in riferimento ai bisogni formativi prioritari e alle loro risorse economiche, spaziando dalla socializzazione, all’accoglienza, al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi. L’iniziativa è riservata alle istituzioni scolastiche statali del primo ciclo e del secondo ciclo di istruzione, alle scuole paritarie “non commerciali” primarie e secondarie di primo e di secondo grado, ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).

Tre fasi

La prima fase, nel mese di giugno, punta sul potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, con laboratori e attività di gruppo, con particolare attenzione all’integrazione e all’alfabetizzazione degli studenti ucraini.  La seconda fase si svolgerà nel mese di luglio e agosto e punterà a all’organizzazione di contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto” e di spazi di comunità territoriale. La terza fase, nel mese di settembre, sarà dedicata alla familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici e all’accompagnamento degli studenti verso il nuovo inizio.

Durante il periodo estivo il Ministero sarà al fianco dei dirigenti, dei docenti e degli Istituti che aderiranno attraverso un sito dedicato, un help desk per le scuole, una campagna informativa, anche sui social, che potrà essere seguita attraverso l’hashtag #lascuoladestate.

Leggi anche:

Total
1
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Il primo colloquio di lavoro adesso si fa con un’intelligenza artificiale

Next Article

Prodi rilancia le università del Mediterraneo

Related Posts