Olimpiadi di Italiano – I campioni arrivano da Trento e Novara

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Una studentessa di Trento e uno studente di Novara. Sono i vincitori delle quarta edizione delle Olimpiadi di italiano, la competizione promossa e organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti e l’Autonomia scolastica – che si è conclusa sabato pomeriggio a Palazzo Vecchio, a Firenze.

I “campioni” della lingua sono Caterina Dalmaso di Pergine (Tn), iscritta all’Istituto “Arcivescovile” di Trento, per la sezione biennio, e Nicolò Rizzotti, del liceo “Carlo Alberto” di Novara, per il triennio. Per le scuole italiane all’estero i primi classificati sono Elena Kostova (del liceo bilingue “Gorna Banja” di Sofia, in Bulgaria), per il triennio, e Ibinabo Kilali David-West, del liceo linguistico dell’Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos, in Nigeria, per il biennio.

A contendersi il podio 66 studenti, divisi in due sezioni: biennio e triennio. Due giorni di incontri culturali, le “Giornate della lingua italiana”, 11 e 12 aprile, dedicati agli anniversari della poesia (Mario Luzi) e della prosa (Machiavelli e Galilei) e alla lettura nell’epoca degli strumenti digitali.

Sabato mattina, poi, la sfida con i finalisti che hanno messo alla prova le conoscenze grammaticali e le capacità di comprensione e rielaborazione testuale; hanno dovuto argomentare, immaginarsi giornalisti, riconoscere significati lessicali, riassumere, modificare il registro linguistico di un testo, e anche indicare il proprio “scaffale ideale” di autori e opere.

Alla finale di Firenze, capitale simbolica della lingua italiana, gli studenti sono arrivati dopo aver superato le selezioni a livello nazionale, provinciale e internazionale (che si sono svolte on line con il supporto di 27 server informatici)Al secondo posto, per la sezione del biennio, si è classificata Domitilla De Luca Bossa, del liceo classico “G. Garibaldi” di Napoli. Sul terzo gradino “Alice Pintossi”, del liceo classico “Cesare Arici” di Brescia. Per la sezione del triennio, in seconda posizione Alessandro Iacovetta del liceo scientifico “E. Majorana” di Isernia. A seguire Guido Fiorillo dell’Istituto di istruzione superiore “Raffaello” di Urbino.

Hanno partecipato all’edizione 2014 delle Olimpiadi di italiano 605 scuole, quasi un terzo del totale delle scuole superiori e 14.769 studenti. Ben 568 i candidati delle 32 scuole italiane all’estero, più del doppio rispetto alla precedente edizione. Oltre 100mila le visite negli ultimi due mesi sul sito www.olimpiadi-italiano.it (dove è anche possibile visualizzare il profilo di tutti i finalisti). Mentre sono stati più di 180mila coloro che in due settimane hanno scaricato l’App “Conosci l’italiano?”.

Tra i premi assegnati ai vincitori, oltre alle medaglie del Ministero dell’Istruzione, una settimana di soggiorno studio per ciascuno. Per i sei vincitori italiani, presso le scuole italiane all’estero di Istanbul, Casablanca, Barcellona, Parigi, Madrid e Lugano, in collaborazione con il Mae; per i quattro vincitori delle scuole italiane all’estero e della provincia di Bolzano una settimana offerta dal Miur, con la collaborazione dell’Accademia della Crusca, presso la sede dell’Istituto, a Firenze, nella Villa Medicea di Castello.

Le Olimpiadi di italiano si sono svolte sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio e il supporto organizzativo del Comune di Firenze, in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri (Mae) e gli Uffici Scolastici Regionali, la supervisione scientifica dell’Accademia della Crusca e dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), la partecipazione di Rai Radio3 (e della trasmissione “La lingua batte”), di Rai Scuola e Rai Educational e di numerosi esperti.

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