Maturità 2023, ecco come cambia: materie, seconda prova, durata

Si torna alle origini ma l’orale rimane con l’esposizione delle competenze trasversali acquisite e eventuale percorso di Pcto insieme ad educaizone civica

La Maturità torna alle origini pre covid. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le date degli esami e le materie della seconda prova. L’esame di Stato si svolgerà nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno, secondo i calendari definiti dalle commissioni d’esame insediate presso le scuole statali e paritarie. Ma quali sono le novità?

Ad aprire l’esame di fine ciclo del percorso scolastico di milioni di studenti sarà la classica prima prova scritta alle ore 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023. Giovedì 22 giugno, invece, sarà la volta della seconda prova basata su materie di indirizzo scelte da Miur. A seguire dopo alcuni giorni partiranno le prove orali con il colloquio finale.

Maturità

La Maturità 2023 torna di fatto a svolgersi secondo le indicazioni previste dal decreto legislativo 62/2017,. Quindi con una prima prova scritta di italiano comune a tutti gli indirizzi di studio. Una seconda prova, sempre scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio: per i Professionali delineati dal decreto n. 61/2017 che quest’anno giungono per la prima volta all’esame di Stato, la seconda prova scritta non riguarda più specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati. E poi l’esame orale, durante il quale gli studenti espongono anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (i cosiddetti Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’educazione civica.

Seconda prova

Quali saranno dunque le materie della seconda prova della Maturità 2023? Per conoscere le materie della seconda prova in licei, istituti tecnici e istituti professionali e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca. da sottolineare che la durata della prova cambia in base al tipo di indirizzo di studi si frequenta.

Licei: Latino per il Liceo classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo «Amministrazione, Finanza e Marketing»; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, per “Informatica e Telecomunicazioni”, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”.

Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti): Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo «Servizi commerciali»; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione Industria.

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