Latino al classico e matematica allo scientifico, lingua 1 per il linguistico e scienze umane per il liceo delle scienze umane. Sono state pubblicate le materie della seconda prova della Maturità 2023: l’elenco completo, indirizzo per indirizzo, si trova sul sito del ministero dell’Istruzione e del merito. Quest’anno torna l’esame che aveva debuttato prima del Covid: due scritti e l’orale, commissione mista con tre commissari e il presidente che vengono da altre scuole. Si comincia il 21 giugno alle 8.30 con la prova di italiano e il 22 ci sarà la seconda prova.
Sul sito del ministero, oltre alle prove indirizzo per indirizzo, sono state pubblicate anche le discipline di cui si occuperanno i tre commissari esterni. La prova d’esame, dopo i tre anni della pandemia e delle scuole chiuse in cui era stata un test leggero, torna a pesare per il 60 per cento sul voto finale, venti punti la prova di italiano, venti la seconda prova (lo scorso anno ne valeva soltanto dieci) e venti l’orale. I risultati del triennio peseranno al massimo per il 40% del voto.
All’orale lo studente esporrà anche l’esperienza della alternanza scuola-lavoro e parlare di educazione civica, eventualmente con una relazione o un elaborato multimediale. “Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale degli studenti” spiega il Ministero.
Un altro cambiamento rispetto agli anni pre-Covid è il ritorno delle prove Invalsi come requisito di ammissione: non conta il risultato ma è obbligatorio farle per poter accedere all’esame di Stato.
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