Da Kant il barista a D'Annunzio l'estetista: gli strafalcioni dei maturandi 2015

La tensione gioca brutti scherzi, soprattutto quando non si è molto preparati. Ecco, allora, una raccolta degli strafalcioni più divertenti scritti dai maturandi di quest’anno durante le prove scritte dell’esame di maturità. Ce n’è per tutti i gusti: dal Fu Mattia Bazar ai tradimenti amorosi patiti dal povero Leopardi. Una serie di errori raccolta da Il Fatto Quotidiano che ha chiesto ai professori di tutta Italia di segnalare le assurdità più esilaranti che si sono trovati di fronte correggendo le prove scritte.
 
“Kant era il filosofo dell’aperitivo categorico”.
“Don Rodrigo era un Signor Otto”.
“Il nome di un vulcano italiano? Il Vaticano”.
“La capitale dell’Austria? Berlino!”.
“Mani Pulite è una legge del governo che ha abolito i corrotti”.
“In Italia i comunisti sono stati al governo sino a Mani Pulite”.
“De Gasperi era un ministro di Berlusconi”.
“L’Urss è la sigla di un’organizzazione terroristica che ha fatto gli anni di piombo in Italia”.
“La crisi dell’euro è dovuta alla pressione del comunismo sovietico”.
“Il compagno di Stalin? Tronky!”.
“Craxi era il vice di Garibaldi in Sicilia”.
“Leopardi era un uomo triste perché la fidanzata, che si chiamava Silvia, l’aveva lasciato per un altro”.
“Silvia era la fidanzata di Leopardi, Elena de ‘Il piacere’ era una donna domestica”.
“Leopardi ha scritto ‘Il viaggio della Natura con l’Islandese’ e ‘Il canto di Gatto Silvestro’”. Interpretiamo: il candidato forse si riferiva al “Dialogo della Natura e di un Islandese” e al “Cantico del gallo silvestre”.
“L’alienazione di cui parlano i filosofi come Marx è sostanzialmente lo ‘scazzo’”.
“La rivoluzione francese è scoppiata in Germania”.
“La Germania attaccò l’Inghilterra via terra con le bombe V1”.
“La seconda guerra mondiale è finita nel 1958 con la vittoria della Germania”.
“Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi invasero la Germania”.
“Silla era la moglie di Mario”.
“I Malavoglia erano una famiglia benestante che viveva su una barca con dei lupi cuccioli”. La barca di padron ‘Ntoni, protagonista del romanzo, era carica di lupini. Il candidato evidentemente li ha scambiati per lupetti.
“Qual è la morale dei Malavoglia? La teoria dell’ostetrica!”. Il candidato si riferiva all’ideale “dell’ostrica”.
“Gabriele D’Annunzio era un estetista”.
“Il tunnel del Cern è nel Gran Sasso”.
“La radiazione elettromagnetica non sa se essere onda o particella”.
“Gesù? Era nato nel 33 a. C.”.
“Il più celebre romanzo di Pirandello? Il fu Mattia Bazar”.
“Il famoso generale garibaldino si chiamava Nino Biperio”. Di fronte all’incredulità del professore, il candidato non arretra: “Prof, l’ha detto lei, guardi, ecco gli appunti”. C’era scritto effettivamente Nino Bixio, ma la lettera X non è contemplata nel linguaggio dell’adolescente: si legge “per”. Ecco dunque “Nino Biperio”.
L’insegnante chiede al candidato di commentare il famoso vaso cretese con la piovra in rilievo. Lui, serissimo: “Questa piovra che con i suoi testicoli abbraccia il vaso”.
“Il Grido di Munch fu dipinto da Van Gogh”.
“Dove si trova la Gioconda? A Lourdes”.
“Dante e la legge del contrabbasso”.
 

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