Charlie ha vinto la sua battaglia: a Cambridge riconosciuti i diritti dei transgender

Charlie ha vinto la sua battaglia, riscrivendo la storia dopo 650 anni. Siamo a Cambridge, nel più famoso Ateneo d’Europa. Un codice comportamentale impone agli studenti iscritti di recarsi agli eventi e alle cene di Ateneo vestiti formalmente. Ma da oggi non sarà più così. Anche le donne, finalmente, potranno mettere i pantaloni. E gli uomini, soprattutto, potranno presentarsi in gonna.

Cosa è successo? Il dress code di uno dei college di Cambridge è stato riscritto: ora al St Catharine’s College, per tutti il “Catz”, le ragazze potranno indossare anche i pantaloni, e soprattutto gli uomini o le persone di diversa identità sessuale potranno indossare la gonna. Una decisione storica, insomma, nata dalla pressione esercitata da un giovane studente americano, Charlie Northrop, che proprio in questo periodo sta affrontando il percorso personale di cambiamento di sesso. Da maschio a femmina.

Il St Catharine’s College di Cambridge è nato nel 1473 ed è la prima volta che le sue regole formali vengono ritoccate. Charlie si è appellato al decano e alla commissione dei professori: la sua idea è stata quella di riscrivere il codice comportamentale che impone l’abito formale, cercando di eliminare le differenze di genere pur mantenendo un principio di eleganza formale.

E la battaglia è solo all’inizio. Charlie è convinto che, dopo Cambridge, presto anche altri atenei seguiranno la sua strada.

RN

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