Università di Firenze, concorso per 50 posti in università: scadenza e regolamento

I vincitori saranno impiegati nell’Area Servizi alla Didattica e per le Strutture di Ateneo supporteranno l’area amministrativa come collaboratori. Per fare domanda c’è tempo fino al 20 maggio

L’Università di Firenze ha indetto un nuovo concorso per reclutare 50 persone categoria C (cioè con un diploma di scuola superiore e conoscenze monospecialistiche) in posizione economica C1 (circa 1.700 lordi mensili) nell’ambito amministrativo. Le domande vanno inviate entro il 20 maggio e sono già fissate le date per le prove.

I vincitori saranno impiegati nell’Area Servizi alla Didattica e per le Strutture di Ateneo supporteranno l’area amministrativa come collaboratori, nella programmazione e organizzazione degli studi universitari e delle relative attività didattiche, inclusi i servizi post-laurea e quelli in ambito medico. Si occuperanno anche di front e back office per docenti, personale e studenti, compreso il supporto della carriera studentesca e l’organizzazione di eventi accademici. Ulteriori compiti includono l’istruttoria per l’accreditamento dei corsi e il supporto ai servizi di orientamento, tutorato, diritto allo studio e inclusione, oltre a stage e placement.

I requisiti

Come accennato, per la partecipazione è necessario il diploma di scuola secondaria superiore. I candidati devono essere cittadini dell’Ue o familiari di cittadini Ue, o non comunitari in possesso di permesso di soggiorno, rifugiati, soggetti con protezione internazionale o sussidiaria. Servono inoltre altri requisiti: il godimento dei diritti civili e politici, la posizione regolare riguardo agli obblighi di leva per i nati fino al 1985 e l’assenza di condanne penali che impedirebbero l’impiego pubblico.

Il concorso prevede alcune specifiche riserve di posti: 8 per i volontari delle Forze Armate, 4 per chi ha terminato il Servizio Civile Universale senza demerito e 10 per i soggetti appartenenti alle categorie protette secondo la legge 12 marzo 1999, n. 68.

Le prove

Il concorso si articolerà in una prova preselettiva, una scritta e una orale, tutte da svolgersi per via telematica. Si richiede la conoscenza di questi argomenti: normative e processi di riferimento per la didattica universitaria (in particolare il Decreto Ministeriale n. 270/2004 e la Legge n. 240/2010), processo di accreditamento e qualità dei corsi di studio sia pre che post lauream (secondo le normative AVA 3 e DM 1154/2021), normativa relativa al diritto allo studio.

Sono inoltre richieste le competenze digitali base, come l’utilizzo del pacchetto Microsoft Office e Google Suite, e la conoscenza scritta e parlata della lingua inglese. La prova preselettiva si terrà in modalità telematica dal 3 al 7 giugno 2024 e consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla che riguarderanno sia le conoscenze richieste dal profilo sia aspetti logico-attitudinali. Le istruzioni saranno pubblicate entro il 27 maggio 2024. Accedono alla prova scritta i candidati che si sono classificati nei primi 250 posti (anche a pari merito). Anche la prova scritta, programmata per l’11 giugno 2024, si svolgerà in modalità telematica da remoto, e verificherà la preparazione teorica e operativa dei candidati sugli argomenti correlati al profilo di lavoro. Si intenderà superata con un punteggio di almeno 28/40. La prova orale consisterà in un colloquio sulle materie d’esame e sarà ritenuta superata con lo stesso punteggio.

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