Giorni di scuola e di vacanza, l’Italia detiene due primati in Europa. Tutti i numeri

Quanto lavorano i docenti italiani? Davvero sono quelli che lavorano di più in Europa? Scopriamolo con i numeri forniti dall’organizzazione europea Eurydice.

Nel corso della trasmissione “In Onda”, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in merito alla riapertura delle scuole ha detto il calendario scolastico italiano è quello con il numero maggiore di giorni di lezione e che gli altri paesi hanno giorni di sospensione spalmati nel corso dell’anno scolastico. Da ricordare inoltre che i mesi di vacanza per gli insegnanti non sono 3. Chi è impegnato negli esami di Stato ha terminato da pochi giorni e avrà circa 33 giorni di ferie.

Ogni anno, praticamente, in questo periodo, chi propone di aprire le scuole anche d’estate scatena le polemiche di docenti e studenti.

Come è distribuito il calendario scolastico? Come è organizzata la pausa estiva?

Cosa succede in Italia e negli altri paesi d’Europa

I paesi europei differiscono notevolmente per quanto riguarda l’articolazione dei calendari scolastici.

In tutti i sistemi scolastici è previsto che i docenti debbano svolgere molti altri compiti al di là delle ore di insegnamento, comprese le attività di carattere burocratico-amministrativo, di organizzazione e pianificazione della didattica, di valutazione degli allievi e i rapporti scuola-famiglia.

Questi risvolti dell’attività dei docenti non sempre sono dettagliate nei contratti di lavoro, ma sono spesso basate su un tacito accordo riguardo ciò che ci si aspetta dagli insegnanti come parte integrante della loro attività.

Nella maggior parte dei paesi il numero di ore di insegnamento richiesto ai docenti viene specificato nei contratti di lavoro.

Il totale settimanale cambia considerevolmente da paese a paese, variando da un minimo di 14 ore in Croazia, Polonia, Finlandia e Turchia, a un massimo di 28 ore in Germania.

Scopriamo, con i dati Eurydice, che il numero di giorni di scuola varia dai 156 giorni in Albania e i 200 giorni in Danimarca e Italia. In circa la metà dei paesi l’anno scolastico conta 170/180 giorni; in 17, il numero varia tra 181 e 190 giorni.

Oltre alla pausa estiva, ci sono altri quattro periodi principali di vacanze scolastiche in tutta Europa: le vacanze autunnali, Natale e Capodanno, inverno/feste di Carnevale e la primavera/Pasqua. C’è da precisare, inoltre, che i periodi e le date delle vacanze scolastiche possono variare anche all’interno di un paese, come accade in Italia, dove le singole regioni adottano un proprio calendario.

Ad esempio in Francia, le vacanze estive durano 8 settimane, ma tra ottobre-novembre e a carnevale le scuole sono chiuse complessivamente per 4 settimane.

La maggior parte dei paesi a giugno chiude le scuole. Quindi le vacanze estive sono concentrate tra giugno e fine agosto. Fanno eccezione paesi come la Germania, l’Islanda, la Norvegia e la Scozia. L’inizio del loro anno scolastico è compreso tra il 1° agosto e 23 agosto per ovvi motivi climatici.

La differente organizzazione delle pause influisce sulla durata delle vacanze estive. Si va da un minimo di 6 a un massimo di 12-13. Le vacanze estive vanno dalle 6-8 settimane (Francia, Germania, Liechtenstein, Regno Unito, Norvegia…) alle 10-12 (Finlandia Grecia, Islanda, Portogallo, Spagna, Ungheria…). La Lettonia, l’Italia chiudono l’elenco con 13 settimane.

L’Italia, dunque, detiene il primato sia dei giorni di lezione sia di quelli di vacanza: solo che sono quasi tutti concentrati nel periodo più caldo dell’anno.

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