Hanno percorso da Nord a Sud l’Italia, in vespa, per 1992 chilometri, un numero scelto non a caso, per ricordare l’anno in cui le stragi mafiose uccisero i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E oggi la tappa conclusiva e piu’ significativa del loro viaggio e’ a Palermo, all’albero Falcone, poi in via D’Amelio, infine al parco Uditore. Alberto Zappa, Ettore Romano’, Claudio e Andrea Ravazza, sono i quattro protagonisti di un viaggio contro le mafie e a tutela della memoria.
”A Milano abbiamo fatto una talea del ficus dedicato a Falcone, nel giardino in via Benedetto Marcello per ripiantarla a Palermo oggi, al Parco Uditore”, spiega Ettore. ”Avevamo 20 anni quando ci sono state le stragi di mafia del 1992, una violenza che ci ha segnato e che abbiamo voluto trasformare in impegno, da raccontare nelle scuole – dice Alberto – come ieri all’istituto ‘Salvemini’ nel quartiere Zen”.
Nel pomeriggio di ieri anche l’incontro, nella bottega di Libera, con Antonina Azoti, figlia di Nicolo’ Azoti, sindacalista della Camera del Lavoro ucciso dalla mafia. ”Abbiamo identificato delle ‘tappe simbolo’ lungo il percorso – aggiunge Andrea – siamo stati a Novi di Modena, nelle zone colpite dal terremoto, per condividere la sofferenza e la speranza dei nostri concittadini, a Monte Sole, vicino Marzabotto, dove abbiamo vissuto la giornata del 25 aprile, a Barbiana dove i sentieri della Costituzione partono e finiscono nella scuola di Don Milani, a Firenze tappa di testimonianza e impegno di Don Santoro e della Comunita’ delle Piagge, a Pollica nel paese del sindaco Vassallo, poi a Polistena, in Calabria, dove abbiamo conosciuto il lavoro fatto nelle cooperative della Val del Marro, e infine in Sicilia, per seminare le speranze raccolte lungo il nostro viaggio”.
L’8 ottobre scorso i quattro ‘vespisti’ sono stati ricevuti dalla Presidenza delle Repubblica dove hanno ritirato il Tricolore che li ha accompagnati lungo tutto il percorso. All’albero Falcone, a Palermo, questa mattina i quattro hanno appeso i lavori e disegni dei ragazzi delle scuole conosciuti lungo il percorso. Nel pomeriggio l’atto conclusivo della piantumazione della talea di ficus al Parco Uditore e infine un incontro con Rita Borsellino, in via D’Amelio. Il loro viaggio, intitolato ‘Mi-Pa UniAmiamo l’Italia in Vespa e Liberta”, e’ stato patrocinato dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica.