Sono 162 i giorni di lavoro “divorati” dal fisco. A lanciare l’allarme è uno studio Confesercenti sulla situazione della pressione fiscale in Italia. Il sospirato “Tax Freedom Day” che nel 1990 scattava a maggio, ora è scivolato al 12 giugno, denuncia l’Associazione. Secondo Confesercenti “l’abbassamento della pressione fiscale è più che mai una priorità che non può essere risolta con qualche misura tampone. Le risorse, insiste Confesercenti, vanno trovate tagliando la spesa pubblica. Gli sprechi, le spese inutili, i troppi livelli istituzionali producono uno sperpero enorme di denaro pubblico. Si può cominciare a risparmiare molto con il rigore ed una coraggiosa riforma. E’ strumentale ogni tentativo di prendere tempo: bisogna cominciare subito per favorire la ripresa”.
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