Studenti: ecco come avere fotocopie gratis

Fotocopie gratis per tutti gli studenti di Roma, Firenze e Milano. Troppo bello per essere vero? E invece no, grazie a una start up realizzata da tre giovani imprenditori romani.
Fotocopiagratis, questo il nome del progetto, è semplicissima da utilizzare: gli utenti si registrano online, ritirano la loro tessera personale, poi vanno in uno qualsiasi dei punti vendita del negozio e stampano le proprie fotocopie. Facile no? Ma chi paga per carta, inchiostro e macchinari? L’idea di Andrea Geremicca, fondatore di Fotocopiagratis, è quella di inserire sul retro di ogni foglio una piccola pubblicità, creando così una forma di alternative advertising. Sono così le aziende partner del progetto a pagare i costi, con buona pace degli studenti e delle loro “povere” tasche.
Com’è nata l’idea? Ecco come Andrea la descrive sul portale Romatoday: “Tre anni fa mi trovavo a New York, stavo passeggiando per Manhattan quando mi è caduto l’occhio su delle curiose strisce pedonali: erano tutte grigie tranne una, bianchissima. Era una pubblicità non convenzionale di una notissima marca di detersivi americana: per guardarla ho quasi rischiato di essere investito dalle auto, ma è lì che mi è venuta l’idea di realizzare una modalità innovativa di advertising, capace di attirare l’attenzione degli osservatori (magari strappando loro anche un sorriso) per mezzo di un’idea accattivante – Di qui l’idea base di Fotocopiagratis – Quello che venne in mente a me fu di proporre alle aziende delle opportunità di sponsorship legate a servizi utili per i consumatori. Da studente mi ero reso conto di quanto fosse ingente la mole di fotocopie prodotte annualmente, e di quanto fosse oneroso per la categoria degli studenti, che notoriamente ha poca capacità di spesa, l’acquisto di queste fotocopie, quantificabile in circa €300 annue pro capite. Dare fotocopie gratis agli studenti, insomma, mi è sembrata da subito un’idea vincente, da cui tutti avrebbero avuto da guadagnare”.
Partiti da Roma circa 6 mesi fa e raggiunti rapidamente i 6 mila utenti, Andrea e soci hanno deciso di partire alla volta di Firenze e ora di Milano, ma i progetti non si fermano e presto potrebbero aprire i primi “corner” persino all’estero.
 
 

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