Studentessa offesa da prof, i compagni di scuola pronti alla protesta: “Domani tutti in classe con minigonne e pantaloncini”

Domani al liceo scientifico Augusto Righi di Roma gli studenti indosseranno pantaloni corti, minigonne e short per protestare contro la docente che ha offeso una ragazza perché aveva scoperto la pancia mentre si trovava in classe. La preside cerca di gettare acqua sul fuoco: “Professoressa si è scusata. Il dress code non c’entra. Ragazza stava girando un video provocante”.

Minigonne, short e pantaloncini per protestare contro la docente che ha offeso una ragazza, paragonandola a una prostituta, perché per qualche secondo aveva scoperto la pancia in classe. È la protesta che andrà in scena domani al liceo scientifico Augusto Righi di Roma.

“Romperemo il dress code e andremo al con gonna e short per protestare contro la prof che ha offeso
la nostra compagna” fanno sapere gli studenti che si sono subito mobilitati dopo che il caso dell’insulto rivolto a una studentessa da parte di una docente della scuola (“Stai sulla Salaria?”) ha fatto prima il giro del web e poi è stata ripresa da tutti i media, diventando un caso nazionale.

Intanto la preside del liceo Righi, Cinzia Giacomobono, cerca di gettare acqua sul fuoco. “Io non ero presente ma sicuramente non è giusto da parte di un educatore far riferimento a certe situazioni. Le parole sono state fuori luogo, non le giustifico ma non credo che la professoressa abbia voluto intenzionalmente offenderla. Ho detto alla ragazza che se la docente ha sbagliato chiederà scusa. Ma non è una questione di dress code. È stata più una questione legata ad un video messo in rete, tra le altre cose la professoressa in questione si occupa proprio di cyber bullismo”.

Intanto emergono nuovi particolari riguardo alla circostanza che ha portato la docente a riprendere la studentessa minacciandola anche di sospenderla. La ragazza, secondo quanto hanno raccontato alcuni suoi compagni di classe, stava facendo un “Tik tok”, ovvero un breve video con all’interno immagini e musica e che vengono messi online sulla popolare piattaforma social molto in voga tra i giovanissimi.  Il tutto durante un’ora di buco tra una lezione e un’altra a causa dell’assenza di una docente.

A quel punto, mentre la ragazza registrava il video, si sarebbe scoperta per qualche secondo la pancia alzando la maglietta che indossava. Una mossa che però è stata notata da un’altra docente che in quel momento stava passando davanti alla classe. “L’insegnante ha notato questa ragazza che era intenta a fare un video con il cellulare e si era alzata la maglietta per lasciare scoperta la pancia – ha spiegato all’ANSA la preside Giacomombo raccontando quello che le è stato riferito dalla professoressa – Quindi stava facendo questo ballo provocante davanti al cellulare. La professoressa è intervenuta cercando di fare un rimprovero a lei ma soprattutto per il video”.

“Sei una docente, in più donna, sai che certe cose fanno male – ribadisce un studente del liceo – Domani tutti noi alunni ci vestiremo in modo da rompere il dress code della scuola. Chi in pantaloncini chi in gonna. Da noi il dress code è definito ancora come nell’800: come abbigliamento consono”.

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