Scopre la pancia mentre balla in classe e professoressa le dà della prostituta: studentessa offesa in un liceo di Roma. “Mi sono sentita umiliata”

Polemiche al liceo scientifico Righi di Roma: una docente avrebbe apostrofato con una espressione eloquente (“Ma che stai sullo Salaria?”) una ragazza di 16 anni che con un compagno stava ballando in classe una canzone di Sanremo scoprendosi per qualche istante l’ombelico.

Stava ballando in classe una canzone di Sanremo e per farlo si era leggermente alzata la maglietta scoprendo l’ombelico: un gesto che però non è piaciuto a una professoressa che l’ha portata dalla vicepreside minacciandola di sospenderla. È quanto è accaduto ieri a una studentessa di 16 anni di un liceo romano, lo scientifico “Augusto Righi” che ha raccontato anche di essere stata insultata dalla docente che le avrebbe data, neppure troppo velatamente, della prostituta proprio a causa della maglietta “troppo corta” che stava indossando. “Ma che stai sulla Salaria?” è la frase che la ragazza si è sentita rivolgere davanti ai suoi compagni di classe.

“Le ho chiesto scusa e mi sono riabbassata la maglietta, ma lei si è concentrata sulla mia pancia scoperta e ha cominciato ad urlare – ha raccontato la studentessa all’agenzia Diremi ha dato della prostituta, ha detto che stavo cercando di attrarre l’attenzione dei miei compagni di classe e che stavo mercificando il mio corpo facendo balli sensuali. Mi ha portata dalla vicepreside dicendo che mi avrebbe messo una nota e mi avrebbe sospesa. Ovviamente al ragazzo non è stato detto nulla”.

L’episodio è avvenuto in un momento di pausa tra una lezione e l’altra quando i ragazzi della classe del liceo Righi avevano deciso di ascoltare una canzone dell’ultimo festival di Sanremo. Due di loro si alzano dai loro posti e cominciano a ballare. Una studentessa, la 16enne che è poi stata rimproverata, alza la maglietta lasciando scoperta la pancia. In quel momento una professoressa nota quanto sta accadendo in classe, entra e redarguisce la ragazza bollando il suo atteggiamento come quello tipico di chi sta sulla Salaria, una strada di Roma dove di solito sono presenti donne che si prostituiscono.

Una volta davanti alla vicepreside la professoressa avrebbe detto di essere intervenuta per tutelare la ragazza. “Ha iniziato a spiegarmi che le donne che assumono quei comportamenti sfruttano il proprio corpo per avere dei vantaggi – ha raccontato ancora la studentessa – poi ha iniziato a mimare il mio atteggiamento, ballando in modo sensuale, umiliandomi“.

Alla fine, nessuna nota e nessuna sospensione per la ragazza. La preside organizzerà nei prossimi giorni un incontro tra la vicepreside e la docente. Ma all’interno della scuola è già partita una staffetta di solidarietà. “Atti del genere sono inaccettabili – hanno scritto i giovani sulla pagina Instagram del collettivo ‘Ludus’- chiediamo un intervento immediato della scuola”.

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