Spari alla prof, confronto tra genitori e preside: “Necessaria una lettera di scuse per evitare le denunce”

Per sperare di veder cancellata la querela contro tutta la classe dell’Itis “Marchesini” di Rovigo, gli studenti dovranno scrivere al più presto una lettera di scuse alla professoressa che ad ottobre venne colpita da tre pallini di plastica sparati da una pistola ad aria compressa.

Una lettera di scuse “ufficiali” per sperare nel ritiro delle querele: è quella che nei prossimi giorni i 24 studenti dell’Itis “Marchesini” di Rovigo dovranno presentare alla professoressa di Scienze e Biologia che ad ottobre avevano colpito con dei pallini sparati da una pistola ad aria compressa durante una normale giornata di lezione. La decisione è stata presa durante un incontro che si è svolto lo scorso 18 gennaio tra la professoressa e i genitori degli studenti. Assenti solo le famiglie dei tre alunni che avevano già ricevuto una denuncia per interruzione di pubblico servizio a ottobre e ritenuti gli autori dello sparo e del filmato che mostra la scena, poi diffuso sui social. 

Tensione all’assemblea

Durante il confronto, così come riporta il Corriere del Veneto, non sono mancati momenti di tensione con alcuni genitori che hanno lamentato l’assenza di comunicazioni da parte della scuola oltre che l’avvio dei procedimenti disciplinari nei confronti degli studenti solo dopo la denuncia da parte della professoressa di Scienze.

La decisione sulla lettera

“Servono delle scuse scritte, altrimenti la denuncia alla classe non sarà ritirata” è quello che la preside dell’Itis ha spiegato alle famiglie. Le reazioni però non sono state tutte concordanti: qualche genitore si era detto disposto a firmare senza problemi, altri, invece, hanno avanzato dubbi e riserve sulla formulazione del finale del testo. Alla fine, però, è stata trovata una quadra e così già la prossima settimana la lettera dovrebbe essere recapitata alla prof con le firme di tutti e 24 gli studenti.

Si attendono novità da Roma

Intanto, martedì prossimo, la preside Sgarbi è attesa a Roma dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara che nei giorni scorsi le aveva chiesto un “dossier” dettagliato sul caso. Anche in quel caso non è da escludere che vengano presi ulteriori provvedimenti da parte del Ministero.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Unicusano: sequestro da 20 milioni di euro tra Ferrari e Rolls Royce

Next Article

Aggredito da due studenti che aveva ripreso perché fumavano a scuola: docente finisce in ospedale

Related Posts