Roma, non solo cinghiali: in un giardino di una scuola anche un serpente

Gli esperti del recupero fauna selvatica rassicurano i genitori preoccupati sulla non pericolosità

Un serpente è stato ritrovato nel cortile dell’istituto comprensivo Guglielmo Pallavicini, in zona Torrino-Mostacciano, nel IX municipio. La “scoperta” è di qualche giorno fa, ma solo oggi è arrivata all’attenzione del Comunale, nella persona del consigliere capitolino Fabrizio Santori, che ha denunciato la presenza di “un grosso serpente immortalato mentre riposava tranquillo e in bella vista nel giardino in abbandono della scuola”.

Per gli esperti il serpente è innocuo

“Si tratta di un biacco”, spiega Francesca Manzia del Centro di recupero fauna selvatica della Lipu. “È un serpente comunissimo e innocuo”, che tra l’altro “mangia topi e ratti”. Inevitabilmente, però, le famiglie non hanno ben accolto la notizia di un animale che striscia nel cortile della scuola dei figli.

“In questi casi – prosegue Manzia – la cosa migliore è tagliare l’erba ed evitare gli accumuli di materiale, perché se a un animale creiamo lo spazio ideale per nascondersi lui se ne approfitta”. In sostanza, “se l’area viene pulita lui si sposterà e non rischierà di farsi trovare da qualche bambino. Prenderlo e spostarlo è vietato dalla legge e sarebbe un danno per l’animale”. Al tempo stesso, però, “va fatta pulizia perché se non si elimina il problema ambientale ne arriveranno altri”.

“La manutenzione, la cura delle scuole, e dei giardini e dei cortili che le circondano, ora minacciati pure dai cinghiali, deve avere la priorità rispetto al pur sempre urgente bisogno di interventi che tutti quartieri della città chiedono a gran voce su strade, piazze, parchi e punti verdi”, aggiunge il consigliere Santori, della Lega. Insomma: dopo i cinghiali, i serpenti.

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