Proroga rettori, il Consiglio di Stato dà ragione al ministro Profumo

 

Mentre l’ex ministro Mariastella Gelmini accusa: “Hanno aggirato la mia legge” (di seguito intervista e video), una sentenza del Consiglio di Stato stravolge quella del Tar: i rettori si possono autoprorogare.

I rettori restano al loro posto: il Consiglio di Stato ha accettato il ricorso in merito alla sospensiva della sentenza con la quale il Tar dell’Umbria nel luglio scorso aveva ordinato all’Università di Perugia di avviare le procedure per eleggere il nuovo rettore. L’ateneo Umbro è guidato dal professor Francesco Bistoni dal 2000 è scaduto nel 2011. Grazie al decreto sulla Spending Review, comma 42 ter dell’articolo 7, Bistoni verrà prorogato anche per il 2013 in barba alla legge Gelmini con la quale si stabiliva che i rettori potessero rimanere in carica per un massimo di 3 anni più proroga di altre 3.

“Pur volendo tacere in questa sede su quanto si avrebbe da ridire nel merito della questione, riservandoci di intervenire sul tema nelle sedi opportune, esprimiamo vivo rammarico perché Ministro, Ministero ed Università, con la scelta di tutelare gli interessi del bis-prorogato Prof. Bistoni, nella speranza forse che costui nell’ulteriore anno di proroga ad egli concesso possa apportare l’innovazione ed il cambiamento di cui non è stato capace nei dodici anni precedenti, hanno di fatto impedito al Prof. Volpi di concorrere per la carica di rettore, dando conferma della più totale incapacità di riconoscere e premiare il valore dei propri uomini e studiosi migliori”. E’ questo il duro commento del comitato ‘No Proroga Rettori’ dopo aver appreso la decisione dell’Organo di rilievo costituzionale.

Si riapre il dibattito sui rettori che si autorporogano.

Intervista all’ex ministro Mariastella Gelmini firmataria della legge anti proroga
Video  con l’intervista all’ex Ministro dell’Istruzione Gelmini:

 

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  1. La democrazia è fragile, dobbiamo difenderla. Le istituzioni pubbliche e soprattutto quelle depositarie della conoscenza e del sapere dovrebbero essere fondate sul confronto delle idee e sulla diffusione di pensieri differenti.
    Non dobbiamo sfilacciare quanto di importante hanno conquistato i nostri padri in diritti umani e civili, andiamo avanti, non perdiamo il terreno conquistato.
    Rivolgiamo un appello ai rettori in proroga affinchè abbiano la generosità di affidare a nuovi successori il compito di guida.
    Chi è grande di pensiero e di cuore è amato ed ascoltato al di là delle cariche e delle poltrone che occupa.
    Cambiamo i tempi attuali di gente che dimentica la storia ed il passato e aspira al potere e non al buon governo.
    Cambiamo il passo, affidiamo ai figli nuovi compiti senza timore.
    Emma Buondonno

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Addetto Stampa per il Comune di Foligno

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