RAPPORTO OCSE – Italia ancora indietro: "I laureati non trovano lavoro"

“Ogni anno la pubblicazione del Rapporto “Education at a glance” costituisce un momento importante. Gli indicatori prodotti sono una guida essenziale per chi fa politiche in questo campo”, ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini nel saluto inviato per l’occasione. Numerose delle sfide che il Rapporto propone all’Italia “sono state raccolte attraverso le innovazioni messe in campo con la legge 107, la legge Buona Scuola, approvata questa estate e ora in piena fase di attuazione – ha sottolineato il Ministro – La valutazione di dirigenti e docenti diventa strutturale da quest’anno. Grazie al Piano scuola digitale, presentato di recente, abbiamo finalmente una policy complessiva sul digitale a scuola che prevede un investimento da 1 miliardo di euro in cinque anni. Stiamo lavorando al rinnovamento della classe docente, cui si sta provvedendo con un grande concorso nazionale che sarà bandito a breve. Stiamo lavorando, inoltre, per arricchire le competenze teoriche e pratiche dei nostri studenti attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa e finanziamenti specifici sui progetti di alternanza scuola-lavoro”. Novità si prospettano anche per le scuole post diploma e l’Università “con l’inversione del trend di investimento sull’università; con gli incentivi all’internazionalizzazione; con il rafforzamento degli Istituti Tecnici Superiori, su cui il Rapporto fornisce statistiche incoraggianti, e con le prime misure, contenute nella legge di stabilità che sarà approvata a fine anno, per rafforzare la qualità del sistema universitario e favorire l’accesso di nuovi docenti eccellenti e nuovi ricercatori”.

“Con la riforma de ‘La Buona Scuola’ stiamo invertendo rotta con interventi strutturali per il rilancio dell’educazione e della formazione nel nostro Paese, toccando tutti gli aspetti fondamentali del sistema educativo, i dati del rapporto ci incoraggiano sull’operato del Governo che investe nel cambiamento – ha sottolineato il Sottosegretario Gabriele Toccafondi che ha presenziato al dibattito con i giornalisti – Sul tema docenti, con il piano straordinario assunzioni, si avranno insegnanti più giovani ed ogni scuola avrà un incremento delle risorse professionali a disposizione per proporre un’offerta formativa più ricca e flessibile ai propri studenti. Si valorizzerà il merito degli insegnanti, con l’attribuzione del bonus attraverso un fondo apposito de 200 milioni di euro, è previsto un nuovo assetto del Comitato di valutazione dei docenti interno alle scuole. L’aggiornamento dei docenti diventa permanente e obbligatorio. Si punta a rilanciare l’Apprendistato e i percorsi di Alternanza scuola–lavoro come terapia contro l’alto tasso di abbandono e contro il fenomeno dei Neet. Garanzia Giovani – ha proseguito Toccafondi – sta creando una banca dati che sarà utile sia per le politiche del lavoro sia per il matching con le richieste delle imprese. Ed infine un Piano Nazionale Scuola Digitale, altro pilastro fondamentale de La Buona Scuola, per risponde alla necessità di costruire una visione di Educazione nell’era digitale, attraverso le 35 azioni previste con uno stanziamento di un miliardo di euro”. Sul fronte della formazione post- diploma “con gli Istituti tecnici superiori siamo partiti in ritardo rispetto ad altri paesi ma stiamo recuperando terreno e i dati sono incoraggianti”. Infine, come ricordato dal Ministro Giannini, la Legge di Stabilità riserva buone prospettive anche per Università e Ricerca, investendo in capitale umano e giovani: 500 cattedre d’eccellenza, 1000 nuovi ricercatori, 6000 borse medicina.

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