Protesta di Edile e Architettura: date anche a noi la parola

Grande partecipazione e consenso per il falsh mob organizzato nella giornata di ieri, lunedì 30 maggio, dagli studenti del corso di laurea in Ingegneria Edile- Architettura dell’università Sapienza.

Grande partecipazione e consenso per il flash mob organizzato nella giornata di ieri, lunedì 30 maggio, dagli studenti del corso di laurea in Ingegneria Edile- Architettura dell’università Sapienza.
Alle 13.30, davanti al Colosseo, in centinaia hanno esibito una gran quantità di tavole A1 per mostrare al mondo universitario che anche loro hanno diritto alla parola nel dibattito che vede protagonista la Facoltà di cui fanno parte.
Infatti, a seguito dei tagli all’Università sono  previste riaggregazioni dei Dipartimenti, abolizioni degli Atenei Federati e accorpamenti delle Facoltà. A tal proposito, sembra  che la Sapienza abbia anticipato le iniziative in discussione presso il Parlamento Italiano riguardo il trasferimento del Cdl in Ingegneria Edile-Architettura presso la Facoltà di Architettura. Voci di corridoio avrebbero informato gli studenti  delle proposte avanzate dalle Facoltà di Architettura di diventare titolari del Corso, intenzioni presentate  durante gli incontri per la formazione di nuovi Dipartimenti. Nessuno, però, avrebbe voluto ascoltare il parere dei ragazzi.
E’ per questo che hanno deciso di prendere la parola a modo loro, alzando al cielo per 30 secondi le tavole sulle quali lavorano giornalmente. Il silenzioso grido degli studenti vuole dire no all’ incardinazione del Corso di Laurea nella Facoltà di Architettura, ma soprattutto no alla loro estromissione da decisioni così importanti per il proprio futuro .
Laurearsi in Ingegneria Edile-Architettura vuol dire non solo avere una preparazione di carattere poliedrico, poiché  ingloba competenze ingegneristiche e conoscenze nelle discipline architettoniche, ma anche poter avere un titolo riconosciuto a livello europeo. Ancora più importante è che i laureati in EA UE hanno la possibilità di iscriversi sia all’Ordine degli Ingegneri che a quello degli Architetti. Tuttavia,  a conferma  della peculiare natura ingegneristica del Corso, tutti i corsi di Ingegneria Edile e  Architettura sul territorio  nazionale afferiscono alle Facoltà di Ingegneria anche laddove esistano facoltà di Architettura.
E allora che si discuta  sulla riorganizzazione della didattica  del Cdl con il proposito di caratterizzarlo maggiormente nella direzione delle discipline tecnico- scientifiche : il mondo lavorativo richiede, infatti,  ai futuri ingegneri un’attenzione sempre viva riguardo ai metodi innovativi e questi non devono farsi trovare impreparati. Però, se si discute per loro, per il loro futuro, che si discuta con loro.
Maria Flavia Vecchio

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