“Gli studenti fuori corso hanno un costo anche in termini sociali”. E’ quanto dichiarato dal Ministro Profumo a Palermo. ”Dobbiamo dare un segnale forte – ha aggiunto – creando le condizioni affinchè i nostri studenti possano seguire con regolarità i corsi e dare gli esami e soprattutto nel caso in cui abbiano un lavoro facciano una scelta: ossia quella del part time”.
I numeri parlano chiaro, in Italia uno studente universitario su tre resta indietro e questo è un dato che allarma. Quasi 600mila studenti non hanno completato il ciclo di studi nei tempi previsti dall’ordinamento universitario nell’a.a. 2010/2011, il 33,59% del milione e 782 mila di iscritti.
Uno dei provvedimenti della spending review pare che sarà proprio l‘aumento delle tasse per coloro che passano all’università più anni del necessario.
e una diminuzione dello stipendio per i parlamentari ladri che stanno in parllamento più del necessario no?