Per il post Cuzzocrea la corsa alla presidenza della Crui è a tre

Concorrono alla carica Luca Brunese, Università del Molise; Giovanna Iannantuoni, di Milano Bicocca e Daniela Mapelli, Ateneo di Padova

Mercoledì 22 novembre ci saranno le elezioni dopo le procellose dimissioni del 9 ottobre scorso – da presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e, prima, da rettore dell’Università di Messina – di Salvatore Cuzzocrea, 51 anni, dimessosi per lo scandalo rimborsopoli. Cuzzocrea ha lasciato una posizione vacante in un momento complesso per il mondo accademico italiano. Dopo la rinuncia della grande favorita, la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, la partita per le elezioni si giocherà a tre: Luca Brunese dell’Università del Molise, Giovanna Iannantuoni dell’Università di Milano Bicocca e Daniela Mapelli dell’Università di Padova.

Un momento complesso quello odierno per gli Atenei italiani, tra il cambiamento degli investimenti nella ricerca dovuti al Pnrr, l’avvio dei dottorati in tandem con le aziende, lo scontro negli atenei occupati per la guerra in Medio Oriente che divide anche all’interno degli stessi uffici dei docenti. La Crui ha 85 università aderenti e le rettrici attualmente sono 11. Nata nel 1963 come associazione privata dei rettori, ha acquisito nel tempo un riconosciuto ruolo istituzionale e di rappresentanza e la capacità di influire sullo sviluppo del sistema universitario attraverso un’intensa attivitàd is tudio e di sperimentazione. Dal 2007 è l’associazione delle Università italiane statali e non statali riconosciute. I presidenti della Crui fino ad oggi sono stati 16, tutti di sesso maschile.

I candidati

Dei tre candidati, Daniela Mapelli, 58 anni, docente di Psicologia e Neuropsicologia, è rettrice dell’Università di Padova dal 18 giugno 2021 e il suo mandato scade nel 2027. Giovanna Iannantuoni, 53 anni, è un’economista italiana, rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca dal 2019; il suo mandato scade nel 2025. Luca Brunese, 57 anni, rettore dell’Università del Molise, è professore di Diagnostica per immagini e radioterapia, anche il suo mandato scade nel 2025. È data per favorita la Mapelli ma molto dipenderà dalla campagna elettorale. Lo statuto prevede che Il presidente della Crui sia un membro ordinario eletto dai soli membri ordinari durante un’assemblea generale – convocata e presieduta dal decano – a maggioranza assoluta dei membri ordinari presenti nelle prime tre votazioni; la quarta avrà luogo tramite ballottaggio tra i due candidati che hanno riportato il maggior numero di voti. Le votazioni si tengono di norma nella stessa giornata.

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