La scuola di giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli diretta da Lucio d’Alessandro, Preside della facoltà di Scienze della Formazione presso l’ateneo partenopeo, si è affermata nel tempo non soltanto nella propria realtà territoriale ma in tutt’Italia.
Ed è proprio “lo sguardo oltre confine” che il Preside chiede ai suoi studenti. “ Il mio invito è ad inserirsi in un quadro nazionale e le occasioni qui non mancano – afferma infatti d’Alessandro – gli studenti imparano a lavorare in una vera redazione e in due anni ben otto mesi sono dedicati allo stage in realtà nazionali ed internazionali”. Tante le convenzioni con le testate nazionali tra cui la Rai, il Sole 24 Ore, la Rizzoli e l’ Ansa.
Istituita per prima in Italia meridionale, quest’anno la scuola accoglierà 30 nuovi studenti e per il quarto biennio vedrà giovani impegnati in una formazione a tutto tondo. “Gli aspiranti giornalisti professionisti imparano e sperimentano sul campo il giornalismo televisivo, quello on-line e soprattutto il giornalismo d’inchiesta” spiega il Preside.
Sono state realizzate diverse inchieste come quella sul Caso Leone e sul Terremoto di Napoli e non mancano certo i riconoscimenti. “Verremo ricevuti presso il Quirinale il prossimo 16 ottobre dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – aggiunge il Preside con orgoglio – in occasione dell’assegnazione del premio “Giancarlo Siani” istituito per ricordare il giornalista ucciso dalla camorra nel lontano 1985”.
Per i nuovi iscritti saranno messi a disposizione 25mila euro da distribuire in borse di studio offerte dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Gli interessati hanno tempo fino al 30 settembre – termine ultimo per le iscrizioni – e per conoscere tutte le informazioni l’invito è a collegarsi all’indirizzo www.unisob.na.it
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