Le misure anticrisi del Suor Orsola sulle tasse universitarie

La cittadella del Suor Orsola

Una sola tassa d’iscrizione per tutti i test d’ingresso, i premi al merito e il “contratto con gli studenti” per non aumentare mai le tasse fino alla laurea

 

Al tempo della crisi economica anche le Università avvertono la necessità di venire incontro alle spese delle famiglie. E per alleviare le spese nel settore dell’istruzione l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha varato un pacchetto di misure “anti crisi” per contenere i costi delle tasse universitarie premiando soprattutto gli studenti più meritevoli.

Innanzitutto all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli tutti gli studenti che superano il test d’ingresso vengono premiati con la possibilità di detrarre già dalla prima rata delle tasse per l’immatricolazione il costo sostenuto per la partecipazione al test. Ma c’è di più, perché, come spiega il Rettore Lucio d’Alessandro “abbiamo ideato una nuova formula per l’iscrizione ai test d’ingresso proprio per consentire ai giovani neomaturati che si apprestano ad una scelta così importante di farla, senza aggravio di costi, nel modo più consapevole possibile”.

Al Suor Orsola è, infatti, possibile partecipare a tutti i test d’ingresso per i corsi di laurea a numero programmato (giurisprudenza, psicologia, scienze della comunicazione e scienze del servizio sociale) pagando una sola volta la tassa di iscrizione al test, che per altro, nella misura di 40 euro, risulta già decisamente più bassa della media nazionale e della media campana secondo le statistiche pubblicate in questi giorni.

“Quella della partecipazione a tutti i test d’ingresso – evidenzia d’Alessandro – è una ulteriore opzione che abbiamo voluto concedere agli studenti ancora indecisi proprio perconsentire loro una riflessione ancor più ponderata e “testata” sulla scelta del percorso formativo da intraprendere.

Il premio per i migliori neo maturati e il contratto con gli studenti – E c’è di più. Anche un premio al merito per i migliori neo maturati con un sconto di 500 euro sulle tasse universitarie per tutti coloro che hanno ottenuto 100 come votazione all’esame di maturità e di 300 euro per coloro che hanno avuto un voto dal 95 al 99. Premi al merito che continuano anche per le iscrizioni agli anni successivi al primo e sono, in questo caso, parametrati sul numero di crediti universitari conseguiti ogni anno.

Ma soprattutto l’Università Suor Orsola Benincasa prevede un’innovativa politica di tasse universitarie che il Rettore definisce “contratto con lo studente”. In virtù di questo “contratto”, l’Ateneo si impegna a non aumentare le tasse negli anni successivi ad un livello più alto di quello pagato nell’anno di immatricolazione.

“I nostri, per altro pochi, studenti fuori corso possono, dunque, stare tranquilli sul piano delle tasse – sottolinea d’Alessandro – ma possono esserlo un po’ meno sul piano dell’impegno perché al Suor Orsola esiste una specifica task force dedicata ai fuori corso che si impegna nel seguirli individualmente affinché concludano positivamente il patto che, qualche anno prima, hanno siglato con l’Università, con la loro famiglia e con se stessi”.

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