Milmun, l'Onu sbarca alla Bocconi

milmun.jpgSedute, mozioni, emendamenti e votazioni. Proprio come accade realmente al Palazzo di Vetro. Da oggi – e fino a venerdì 8 maggio – all’Università Bocconi di Milano 300 universitari di tutto il mondo simuleranno l’attività dell’Onu in occasione di Milmun 2009. All’evento prenderanno parte circa 300 giovani universitari di oltre 50 nazionalità, provenienti da ogni continente e rappresentanti di 65 università del mondo.
L’iniziativa è patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Regionale della Lombardia, dall’Università Bocconi e dall’Ispi. Tra le autorità interverranno il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Enzo Lucchini, Giovanni Di Stasi (inviato speciale del Segretario Generale del Consiglio d’Europa), Fulvio Ortu (prorettore dell’Università Bocconi per l’internazionalizzazione), Carlo Corazza (direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano), Francesca Robbiati (responsabile area formazione Ispi), Angelo Martelli (segretario generale Milmun 2009), Luca Decour (conference manager Milmun 2009) e Victor Henckel Von Donnersmarck (presidente dell’Associazione Milmun).
«Come Consiglio regionale – ha spiegato il vicepresidente del consiglio regionale Lucchini – abbiamo aderito all’iniziativa di Milmun con grande convinzione, nella consapevolezza che un’esigenza centrale del mondo di oggi è quella dell’educazione e, corollario di questo, la ripresa e la valorizzazione del senso delle istituzioni democratiche».
«Nell’era della globalizzazione – ha aggiunto Lucchini – il bisogno di educazione che si evidenzia anche nelle società più progredite dimostra che oggi, accanto alla ripresa economica, v’è necessità assoluta di ‘miglioramento’ del capitale umano, di educazione, di formazione, di istruzione. Senza uomini preparati, motivati e disposti a generare sviluppo non ci potranno mai essere un nuovo ordine mondiale, una nuova economia».
Milmun è una organizzazione non profit che ha tra le finalità quella di fornire ai giovani una educazione politica di alta qualità e facilitare gli scambi interculturali informando delle prospettive internazionali di carriera. Questi obiettivi vengono perseguiti anche attraverso l’organizzazione di una conferenza annuale (che quest’anno si tiene all’Università Bocconi) nella quale viene simulata a livello accademico l’attività di organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite.
La simulazione ha la durata di una settimana e prevede un comitato editoriale, incaricato di redigere il quotidiano della conferenza. Al fine di simulare realisticamente le sedute, alcuni relatori esperti terranno lezioni sui temi da discutere con approfondimenti e attività di tutor.

Anna Di Russo

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