C’è la crisi e McDonald’s si adegua.
Da oggi il costo di un hambuger nella popolare catena di fastfood americana costerà quanto un caffé. Il gruppo ha annunciato che il prezzo di un hamburger è sceso “sotto la soglia di un euro, su cui si era assestata dal 2004, senza cambiarne ricetta e qualità”.
I motivi sono molto chiari.
“In un momento difficile come quello che l’Italia sta attraversando, l’azienda ha deciso di dare un segnale molto concreto di vicinanza ai consumatori”, spiega McDonald’s e quindi, “nonostante l’andamento dell’inflazione e l’aumento dei costi delle materie prime rendano necessario un adeguamento dei prezzi”, l’azienda ha deciso di “continuare a prestare attenzione a quel segmento di clientela che si rivolge ai suoi ristoranti cercando il miglior rapporto qualità/prezzo”.
L’hamburger, uno dei prodotti più famosi di McDonald’s, servito ogni anno a quasi 20 milioni di clienti, viene scelto “soprattutto dai clienti più giovani, di età compresa tra i 14 e i 24 anni”.