Domenica prossima, a Bologna, si terrà un referendum consultivo sui finanziamenti pubblici alle scuole per l’infanzia private. Tra queste, vi sono quelle cattoliche. Alcuni contestano il fatto che, secondo l’articolo 33 della Costituzione, la scuola cattolica comporti “oneri aggiuntivi per lo Stato”.
Don Guglielmo Malizia, professore presso l’Università salesiana nonché Direttore del Centro studi della scuola cattolica, ha dichiarato ad un giornalista di Ateleia: “E’ un’obiezione che dovrebbe essere valutata in base alla realtà dei fatti. A Bologna in particolare, ma in linea generale, la presenza della scuola cattolica consente allo Stato di risparmiare. Se, infatti, lo Stato dovesse provvedere ad assicurare posti nelle scuole per gli studenti che adesso frequentano gli istituti cattolici sarebbe costretto a spendere molto di più rispetto ai finanziamenti erogati alle scuole non statali”.
AZ