Si chiama Sesamonet (SEcure and SAfe MOBility NETwork) ed è il navigatore del futuro; non è l’ennesimo congegno da mettere in auto sopra il cruscotto ma è stato pensato per chi va a piedi ed ha bisogno di una guida.
Sesamonet è il primo sistema di navigazione per non vedenti: è basato su una innovativa applicazione della tecnologia RFID (identificazione per radio frequenza) e grazie ad alcuni micro-chip inseriti nel terreno riesce a guidare il disabile attraverso un percorso predefinito. Per mezzo di un’antenna inserita nell’apposito bastone, ogni micro-chip invia un segnale di posizione ad un telefono cellulare (smart phone) con informazioni sul luogo e, attraverso un’auricolare bluethooth, una voce registrata guida la persona e gli fornisce le informazioni più utili.
Il navigatore, quindi, sostituisce o integra la presenza di una guida umana. Il progetto è stato ideato dal Institute for Protection and Security of the Citizen (IPSC) del Joint Research Centre di Ispra con la collaborazione del CATTID dell’Università di Roma “Sapienza” e dell’Istituto dei Ciechi di Milano. È stato, inoltre, promosso dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con IBM Italia.
Dal 3 all’8 febbraio il navigatore sarà in prova a Roma, presso Castel Sant’ Angelo dove sono previste visite guidate per non vedenti, tutti i giorni alle ore 16.00. Il 3 e l’8 anche alle ore 10.30. Le visite partono dalla Loggia di Giulio II, raggiungibile con ascensore di servizio, e proseguono presso la Sala Paolina, il Corridoio Pompeiano e la Sala della Biblioteca, nella quale per tutta la settimana verranno messi a disposizione 2 bastoni e 2 Bluetooth per non vedenti.
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