I giovani e la professione del revisore, un workshop all’unifortunato

“Lo sviluppo dell’attività professionale nelle società di revisione o nella professione” è il tema dell’incontro in programma martedì 30 ottobre, alle ore 14.30, presso la sede dell’Università Telematica “Giustino Fortunato” di Benevento.

Lo sviluppo dell’attività professionale nelle società di revisione o nella professione” è il tema dell’incontro in programma martedì 30 ottobre, alle ore 14.30, presso la sede dell’Università Telematica “Giustino Fortunato” di Benevento.

Organizzata dall’Ateneo sannita insieme a Kpmg (network di servizi professionali alle imprese) ed all’Ordine dei commercialisti di Benevento, l’iniziativa ha lo scopo di introdurre, su scala nazionale, nel mondo del lavoro, professionalità emergenti tra i giovani studenti universitari. Sono stati, infatti, invitati esponenti degli ordini professionali e rappresentanze degli enti pubblici del territorio in cui gravitano i partecipanti ai corsi dell’UniFortunato.

Ricca la scaletta degli interventi. Ai lavori introduttivi partecipano il professore Augusto Fantozzi, rettore della Giustino Fortunato ed ordinario di diritto tributario, i docenti della Telematica beneventana Claudio Mariani, partner della Kpmg (sede di Milano), e Paola Saracino, professoressa associata nell’Università degli studi Milano Bicocca, unitamente a Marco Giordano, partner della Kpmg (sede di Napoli).

A seguire la tavola rotonda su “I giovani e la professione del revisore” moderata da Massimo Saita, preside della Facoltà di Economia della Bicocca. Sessione che prevede le relazioni di Miriam Clemente, direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Benevento, Claudio Mariani, Fabrizio Russo, dottore commercialista e consigliere dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Benevento, e di Massimo Zeno, dottore commercialista dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli nonché professore dell’università telematica.

La partecipazione al workshop dà la possibilità di ricevere 4 crediti formativi valevoli per la formazione professionale continua.

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