Mentre il Governo valuterà l’estensione anche agli over 12 del Green pass come requisito per poter accedere a scuola, nelle università italiane per poter frequentare le lezioni in presenza il certificato verde è obbligatorio. Un obbligo che per alcuni studenti sarebbe “anti costituzionale”. A ribadirlo anche oggi la rete degli “Studenti contro il Green pass” che ha organizzato un presidio a Firenze in piazza San Marco, davanti alla sede del rettorato.
“Non siamo no vax o no mask” hanno tenuto a precisare i ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione, circa un centinaio. Nella piazza però c’è anche chi ha preso parte alle manifestazioni (non proprio riuscitissime) dei giorni scorsi sul blocco della circolazione dei treni. Segnale questo che il movimento studentesco rischia di attirare l’attenzione anche di qualcuno che non la pensa come loro sulla questione vaccini.
Loro però non mollano. “Il nostro movimento non è contro i vaccini e tanti di noi sono vaccinati. Va contro l’imposizione di un obbligo che di scientifico pone molti dubbi. E che produce molte problematiche sull’esercizio dei diritti garantiti dalla Costituzione: laddove viene garantita la tutela della salute individuale, la libertà di scelta, questa viene messa in crisi” hanno scandito dalla piazza.
