L’88% di coloro che studiano viticoltura ed enologia trovano lavoro entro tre mesi dal conseguimento del diploma e in Italia un enologo su cinque, tra quelli diplomati nel periodo 1997-2008, proviene dal corso di laurea attivato nell’ambito del consorzio inter-universitario che comprende l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, in Trentino, le Università di Udine, Trento e Geisenheim, in Germania.
Lo dicono due recenti indagini promosse rispettivamente dall’Università di Udine e dall’Istituto Agrario di San Michele presentate in questi giorni, a Geisenheim, nell’ambito della cerimonia di consegna del Premio Karl Bayer. Il riconoscimento premia le migliori tesi ed è stato attribuito quest’anno a due studenti altoatesini: Ivan Campei di Varna, seguito dai professori Doris Rauhut e Agostino Cavazza, e Joachim Wolf di Celmes (Merano), accompagnato dai docenti Johann Seckler e Fulvio Mattivi.
Dal 1996 ad oggi sono 180 gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’ambito di questa collaborazione, 77 dei quali hanno optato per il doppio titolo italiano-tedesco.
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