“La riforma è sostanzialmente buona. Mi darei un 7. E’ un voto discreto. Sono abituata a ragionare in trentesimi e sarebbe un 22 – 23”, ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. “Ci è stato detto essere frettolosa: è stata fatta con un po’ di strappo con le parti sociali, ma ci hanno detto che c’erano quindici giorni di tempo. E se devi spegnere un incendio, non puoi convocare prima riunioni”.
Tuttavia, ha specificato: “Bisogna dirlo francamente: ho lavorato molto e i risultati sono stati pochissimi”. Poi, ha aggiunto: “L’amarezza per gli attacchi personali c’è. Anche se non so perché all’estero c’è molto più apprezzamento”.
E ancora: “Penso che sia ingenuo e pretestuoso se non in piena malafede, pensare che una riforma del lavoro che interviene sulle regole e spera sui comportamenti possa contrastare la recessione”, ha detto.
Del futuro governo dice: “Mi auguro che la prossima settimana ci sia un governo che riporti l’Italia sul sentiero della crescita. Un governo che può fare tutto quello che vuole e che punti sulla crescita, perché con tutti i problemi che abbiamo non possiamo permetterci la decrescita”.
AZ
