“Abbiamo il cuore abbastanza aperto per lasciarci sorprendere ogni giorno dalla creatività del bambino, dalle illusioni di un ragazzo? Riesco a farmi sorprendere dalle esigenze di un ragazzo, dalla sua trasparenza? Oppure mi rinchiudo in un recinto di conoscenze acquisite e di metodi educativi conosciuti, che devono essere per forza perfetti, che devo imporre senza imparare nulla?”
Così, Papa Francesco, quando ancora era un Cardinale, si era rivolto ai professori durante l’omelia della Messa per l’Istruzione in Argentina. “La professione di insegnante è stata una pagina importante della biografia del Cardinal Bergoglio, che ha tenuto lezioni in moltissime scuole, seminari e facoltà”, ha scritto un giornale argentino.
Francesco, dopo essersi diplomato ed essere diventato perito chimico, aveva gestito il Rettorato dell’Università gesuitica di Buenos Aires.
Pronunciatosi spesso contro la vendita della droga nelle scuole, ha invitato i professori ad educare al dialogo e alla non violenza. E ha detto: “Senza istruzione non c’è libertà, non c’è futuro. L’educazione è il miglior strumento per combattere la povertà”.
AZ