Emergenza Ucraina, nelle scuole italiane attesi 25mila studenti. Bianchi lancia l’allarme: “Servono nuove risorse”

Sta crescendo il numero degli studenti ucraini accolti nelle scuole italiane a causa dell’attacco militare della Russia. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: “Oggi sono quasi 9mila ma a breve potrebbero diventare 25mila. Servono nuove risorse per far fronte a questa emergenza”.

Nuove risorse per gestire l’emergenza dei profughi ucraini nelle scuole: è quanto ha chiesto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi intervenendo oggi (in remoto a causa della sua positività al Covid) in Commissione Cultura alla Camera. “Allo stato attuale, questa mattina, sono presenti nelle scuole italiane 8455 giovani ucraini, di cui 1577 all’infanzia, 4172 nella primaria, 2066 nella secondaria di I grado e 640 nella secondaria di II grado. Ci aspettiamo però che possano richiedere la partecipazione altri ragazzi, fino almeno a 25mila. Finora stiamo tenendo con le risorse che abbiamo ma se arrivano altri ragazzi servono altre risorse – ha detto il ministro – Siamo in una situazione di totale incertezza: un conto è l’emergenza, un conto è se questa diventa una situazione strutturale. Servono altre risorse soprattutto per il personale, che deve essere in grado di trattare con bambini che hanno avuto particolari traumi. Per l’estate poi serve la formazione perché ci troviamo con studenti in una lingua che non avevamo previsto. Stiamo facendo tutto il possibile ma sarà una emergenza prolungata”.

Gran parte dei fondi nelle scuole sono stati finora utilizzati per i mediatori linguistici mentre un supporto importante è stato fornito dalla comunità ucraina in Italia ma non basta. Al momento all’interno delle scuole ci sono circa 7500 studenti accolti negli istituti statali e 900 in quelli paritari. “Abbiamo molti riscontri positivi, dopo un primo momento di difficoltà, i ragazzi più grandi mantengono un collegamento via Dad con il loro Paese: la mattina seguono le lezioni nelle nostre scuole, il pomeriggio si collegano con l’offerta del ministero dell’Istruzione ucraino – ha aggiunto Bianchi – Sono state attivate anche le scuole
in ospedale
. In un paese vicino a Bergamo è arrivato un intero orfanatrofio con 83 ragazzi inseriti poi nei diversi ordini di scuole”.

A livello regionale sono 1.888 i ragazzi ucraini accolti in Lombardia, poi Emilia-Romagna e Veneto fino a 56 in Basilicata e 36 in Molise. “Dall’Ue sono stati messi a disposizione 49,6 milioni ma la gran parte è destinata alle regioni meno sviluppate mentre al momento i minori sono soprattutto ospiti al nord. Ho parlato con la ministra Carfagna per vedere se è possibile rinegoziare altri fondi europei da destinare al nord” ha concluso Bianchi.

LEGGI ANCHE:

Total
32
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Covid, per gli studenti green pass base fino al 30 aprile. L'obbligo per il personale scadrà il 15 giugno

Next Article

Ecco l'audio tra la preside e lo studente del liceo Montale: "Non voglio essere il tuo toy boy"

Related Posts