Sono tanti gli episodi di attacco alle carriere alias avvenuti negli ultimi giorni. Venerdì al liceo Cavour di Roma una docente ha strappato un cartello a sostegno delle carriere alias fatto dagli studenti per il transgender day of visibility, mentre sabato mattina al liceo Marco Polo di Venezia è stata inviata una lettera da parte di Fratelli d’Italia in cui si invita la scuola a sospendere le carriere.
“Si tratta di azioni transfobiche che delineano un clima di odio che viene alimentato dai partiti al Governo – dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi – Le carriere Alias sono continuamente additate come ideologiche e come strumento di propaganda, la verità è che non arrecano danno a nessuno, rendono solo la scuola un luogo più inclusivo, come dovrebbe essere. L’accanimento contro questi tipi di percorsi, foraggiato dai partiti al Governo, ha un solo nome: transfobia”.
Sabato migliaia di persone hanno partecipato a Roma alla manifestazione per la Giornata della Visibilità della comunità Transgender. “Questa è la dimostrazione che c’è bisogno di riconoscere i diritti della comunità e fermare le discriminazioni. Non si possono accettare passi indietro. Il nostro impegno continuerà – aggiunge Notarnicola – Come Rete degli Studenti Medi abbiamo contribuito a far approvare decine e decine di carriere Alias nelle scuole, ma sono ancora troppe quelle dove non vengono riconosciute. Serve, anzi, un impegno reale e concreto da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito: le carriere Alias non devono essere un terreno di scontro per battaglie ideologiche, ma misure di civiltà!”.
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