Carriere Internazionali: alla Sapienza la prima giornata di incontri

carriere internazionali

Carriere Internazionali in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, ha organizzato un ciclo di seminari finalizzato ad orientare i giovani studenti interessati al mondo delle relazioni internazionali e alle opportunità di lavoro nelle istituzioni, il primo dei quali si è svolto nell’Aula B della Facoltà di Scienze Politiche, Martedì 12 Novembre.

Al primo incontro, introdotto dal Presidente dell’Area didattica di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali de La Sapienza, il Professor Fulco Lanchester e moderato dalla Prof.ssa Arianna Montanari, hanno partecipato il portavoce in Italia del World Food Programme Vichi De Marchi, il responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali e dell’Ufficio Comunicazione dell’IFAD David Paqui, e i responsabili dell’Ufficio Risorse Umane della FAO Massimiliano Casciana e Andy Zhamierasvhili.

La Dott.ssa De Marchi ha inizialmente tracciato un quadro generale dell’associazione attraverso numeri e dati per poi entrare più nello specifico delle opportunità di lavoro e soprattutto di Stage presso il Programma Alimentare Mondiale, il quale dispone attualmente di 130.000 persone distribuite in maniera capillare in circa 80 paesi. Ha inoltre sottolineato che durante l’anno passato il team del WFP ha assistito 97,2 milioni di persone bisognose distribuendo cibo per un totale di 3,5 milioni di tonnellate.

Molto di personale, invece, c’era nell’intervento di David Paqui, emigrato a soli cinque anni dal Benin, il quale lavora da 24 al Fondo Internazionale dello Sviluppo Agricolo, un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’incremento delle attività agricole dei paesi membri.
Il consiglio rivolto alla gremita aula della Sapienza, con cui ha poi concluso l’intervento, è quello di “essere se stessi durante le candidature per lavori o internship e cercare di valorizzare dei lati di se stessi invece di enfatizzarne altri, magari fittizi, mistificando le proprie reali attitudini”.

L’ultimo intervento, a cura dei Responsabili HR della FAO, era volto a far conoscere agli studenti la pletora di opportunità di lavoro presso la loro organizzazione, mettendo inoltre in luce il fatto che “l’età media dei dipendenti è piuttosto alta e che ci sarà a breve un ricambio generazionale ineluttabile”. Presso la FAO è possibile trovare costantemente opportunità di lavoro e internship, insieme ad altre di volontariato (per un periodo maggiore o uguale a sei mesi), eventualità non contemplata invece dall’IFAD.

Total
0
Shares
1 comment
  1. L’affermazione “studenti di paesi in via di sviluppo, a cui sono destinate la quasi totalita delle opportunità offerta dall’IFAD” è errata e va corregere. Parlando delle stage, ho detto che l’IFAD ha un tipo de stage chiamato “Enhancing internship” e se trova su nostro sito è riservato ai studenti o neo laureati dei paesi in via de sviluppo.

    Parlando dell’IFAD, ho chiaramento mentionato che l’IFAD finanzia i progetti exclusivamente che nei paesi in via de sviluppo. che è diverso. Tutti cittadini dei paesi membri dell’IFAD hanno i stessi opportunità de lavoro senza distinzione.

Lascia un commento
Previous Article

La beffa: arriva la tassa per gli studenti fuorisede

Next Article

Università di Dresda: cancellati per errore tutti i 37 mila studenti

Related Posts