Bologna, scuole inagibili. Slitta l’apertura per alcuni istituti

Inizio anno a rischio per circa 16mila studenti della provincia di Bologna che si trovano a dover fare i conti con il dopo terremoto, a quasi due mesi dalla prima scossa. Su 88 edifici scolastici 15 sono quelli inagibili e 31 quelli agibili.

Inizio anno a rischio per circa 16mila studenti della provincia di Bologna che si trovano a dover fare i conti con il dopo terremoto, a quasi due mesi dalla prima scossa. Su 88 edifici scolastici 15 sono quelli inagibili e 31 quelli agibili. Le altre sono temporaneamente inagibili (in tutto o in parte) ma agibili con interventi immediati (30), parzialmente inagibili (otto) e temporaneamente inagibili (quattro).

Messa in sicurezza delle scuole. Così per fare in modo che l’anno inizi in modo regolare sono necessari interventi di messa in sicurezza, moduli prefabbricati nel caso in cui i lavori abbiano una durata di quattro-cinque anni, moduli provvisori per le scuole che potranno essere messe in sicurezza per l’anno scolastico 2013/2014 o comunque entro 20 mesi al massimo.

Il bando della Regione. La Regione ha indetto un bando di oltre 56 milioni per strutture provvisorie e interventi da affidare con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La scadenza e’ il 20 luglio. Crevalcore, Pieve di Cento e San Giovanni in Persiceto sono i Comuni che hanno subito i danni maggiori. Gli oltre 360 bambini (divisi in 17 classi) della scuola primaria Edmondo De Amicis e del nido comunale di Pieve di Cento inizieranno il prossimo anno in moduli prefabbricati. Lo stesso vale per i 160 ragazzi della secondaria di primo grado Giovanni XXIII di Galliera e i 200 bambini della secondaria di primo grado Quacquarelli di San Giovanni in Persiceto.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Scuola, dal Miur 103 milioni di euro per libri gratuiti

Next Article

Cnr, Poste italiane e Banca del Mezzogiorno-Mcc insieme per la ricerca

Related Posts